Ipogonadismo tardivo e disturbi metabolici legati allo stile di vita

L'ipogonadismo a esordio tardivo (LOH) è una condizione definita da bassi livelli di testosterone (T), che si verificano in età avanzata. LOH è promosso dalla senescenza, che a sua volta ha effetti negativi sulla fertilità maschile. È interessante notare che l'impatto dei disturbi metabolici sul sistema riproduttivo maschile è stato oggetto di numerosi studi, ma l'associazione con LOH è ancora discutibile.

Recenti studi hanno discusso l'ipotesi che la prevalenza di anomalie metaboliche potenzia gli effetti del LOH sul sistema riproduttivo maschile, influenzando il potenziale riproduttivo di quegli individui.
 

Anomalie metaboliche e livelli ormonali

È stata analizzata la bibliografia disponibile, fino a giugno 2019, su LOH in relazione alla disregolazione metabolica e ormonale, ai profili di qualità dello sperma e ai risultati del trattamento di riproduzione assistita.

I risultati dimostrano che LOH influenza l'asse ipotalamo-ipofisi testicolo (HPT). Inoltre, i disordini metabolici possono anche indurre deficit di testosterone (T), che si riflette nella ridotta fertilità maschile, evidenziando una possibile connessione. In effetti, la terapia sostitutiva T (TRT) è ampiamente utilizzata per ripristinare i livelli T. Sebbene questa terapia non sia in grado di invertire tutti gli effetti deleteri promossi da LOH sulla funzione riproduttiva maschile, può migliorare la salute metabolica e riproduttiva.

Nuove evidenze emergenti suggeriscono che i disturbi metabolici possono aggravare gli effetti LOH sul potenziale di fertilità dei maschi in età riproduttiva, migliorando la carenza di testosterone.

Questi risultati mostrano chiaramente che i disturbi metabolici, come l'obesità ed il diabete, hanno un impatto maggiore sulla causa dell'ipogonadismo ipogonadotropico rispetto alla senescenza dei tessuti. 

Inoltre, TRT e le alternative off-label in grado di ripristinare i livelli di T sembrano idonei a migliorare il LOH, contrastando al contempo le comorbidità correlate alle malattie metaboliche.