Il latte crudo: quanto è importante bollirlo?
Spopolano i distributori di latte fresco, ma per berlo servono alcune accortezze.
Lo dice anche l’ Ordinanza del Ministero della salute nel Decreto legge n. 158 del 13/09/2012 : nell’etichettatura del latte crudo dev’essere riportata la dicitura “ da consumarsi previa bollitura”.
Questo perché è importante ricordare al consumatore che questo alimento così importante e completo per il nostro organismo, necessita di alcune accortezze per la tutela della nostra salute, prima di essere bevuto.
Perché bollire il latte crudo?
Il latte crudo, inteso come “appena munto”, non subisce nessun trattamento termico, questo fa sì che possano essere presenti alcuni germi patogeni per l’uomo, come la Salmonella e l’Escherichia coli, per citarne alcuni; è per questo motivo è bene bollire il latte non meno di dieci minuti prima di consumarlo.
I vantaggi del latte crudo
Quando il latte viene pastorizzato, il contenuto vitaminico, in particolare le vitamine C, B6 e l’acido folico, è parzialmente ridotto. Intoltre la struttura delle proteine e dei grassi viene alterata compromettendo il valore nutrizionale biologico del latte.
Al contrario, ovviamente, il latte crudo è un alimento integro nei suoi valori nutrizionali, che se conservato adeguatamente mantiene inalterate tutte le sue caratteristiche di partenza, anche gustative.
L’importante è consumarlo entro 2-3 giorni.
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