Problemi di stomaco come bruciore e gastrite possono essere identificati con un semplice esame
Con un prelievo del sangue si può valutare lo stato di salute dello stomaco senza ricorrere alla gastroscopia.
Quali sono le cause dei disturbi gastrici?
La frenesia della vita moderna ci conduce spesso a dedicare poco tempo ad una corretta alimentazione, si mangia in fretta e si saltano i pasti, con conseguenti disturbi gastrici.
Lo stress, l’abuso di farmaci, il fumo, sono fattori che possono aggravare la situazione provocando un danno alla mucosa gastrica e causando fastidiosi problemi.
A volte il disturbo gastrico può essere il primo sintomo di una patologia più grave, è importantissimo quindi conoscere le cause esatte del disturbo prima di ricorrere a qualsiasi terapia. Molte volte l’acidità, la dispesia, il reflusso, sono causati dal batterio Helicobacter pylori, che trova il suo habitat nella mucosa gastrica, dove sviluppa processi infiammatori. Più del 50% della popolazione è infetto da questo batterio, la cui presenza è associata allo sviluppo della gastrite cronica, di ulcere duodenali e gastriche, e di patologie oncologiche come l’adenocarcinoma e il linfoma gastrico.
Come è possibile individuare le cause dei disturbi?
Innanzitutto il medico di Medicina Generale deve escludere la presenza di lesioni gastro intestinali. Fino a poco tempo fa era possibile solamente attraverso indagini invasive, come l’esofago gastro duodenoscopia, che effettuano la valutazione della mucosa gastrica in modo diretto ed invasivo.
Attualmente è disponibile il Gastropanel, un semplice esame del sangue che si basa sulla correlazione di quattro parametri ematici e precisamente il pepsinogeno I, il pepsinogeno II, la Gastrina 17 e gli anticorpi anti Helicobacter pylori, che permette di inquadrare in modo sicuro, semplice e preciso i soggetti affetti da disturbi gastrici.
Il Gastropanel permette di stabilire se un soggetto è stato esposto al batterio Helicobacter pylori, in caso di infezione se la presenza del batterio è associata a gastrite, se la gastrite è atrofica e in quale parte dello stomaco sono localizzate le alterazioni; permettendo di indirizzare alla gastroscopia solo quei pazienti in cui sia strettamente necessaria. Il test si può fare a tutte le età e non ha interferenze con le più comuni terapie farmacologiche.
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