Calcolosi alla cistifellea: cosa sono i calcoli biliari e come si curano
Si tratta di piccoli depositi solidi che si formano nella cistifellea, un organo situato sotto il fegato e che possono causare forti dolori e complicazioni.
La calcolosi della cistifellea, o calcoli alla colecisti, è una condizione piuttosto comune che colpisce principalmente persone over 40, spesso senza che se ne rendano conto. Infatti, i sintomi possono essere poco evidenti fino a che non si creano ostruzioni che possono anche avere conseguenze gravi. Scopriamo quali.
Indice
1 A cosa sono dovuti i calcoli alla colecisti?
I calcoli alla colecisti si formano quando la bile è sovraccarica di colesterolo, sali biliari o bilirubina. Questa condizione può derivare da diversi fattori, tra cui:
- Dieta squilibrata: un’alimentazione ricca di grassi e povera di fibre può favorire la formazione di calcoli.
- Sovrappeso o obesità: l’eccesso di peso altera il metabolismo del colesterolo.
- Età e sesso: le donne, in particolare quelle sopra i 40 anni, sono più predisposte a causa degli estrogeni.
- Stile di vita sedentario: la mancanza di attività fisica aumenta il rischio.
- Malattie preesistenti: diabete, cirrosi epatica e alcune patologie intestinali possono contribuire alla formazione dei calcoli biliari.
- Perdita di peso: un dimagrimento improvviso può predisporre la formazione di calcoli alla colecisti.
2 Come capire se si hanno i calcoli alla cistifellea?
Spesso i calcoli alla cistifellea non presentano sintomi evidenti, ma quando questi creano ostruzioni o infiammazioni nei dotti biliari, possono manifestarsi:
- Dolore addominale intenso localizzato nella parte destra dell’addome, sotto le costole, spesso dopo pasti abbondanti.
- Nausea e vomito specialmente dopo aver consumato cibi grassi.
- Ittero se i calcoli bloccano i dotti biliari, la pelle e gli occhi possono ingiallirsi.
- Febbre e brividi quando è in atto un’ infezione (colecistite).
3 Come si curano i calcoli alla cistifellea?
Dipende dalla gravità della situazione. Per calcoli di piccole dimensioni si può intervenire con il trattamento farmacologico per scioglierli, ma è un processo abbastanza lungo che non dà sempre i risultati sperati.
Per eliminare definitivamente i calcoli biliari si procede con una colecistectomia, un intervento della durata di circa 1-2 ore che si esegue in laparoscopia con tempi di recupero ridotti.
Anche l'alimentazione può aiutare, soprattutto a mantenere al salute della colecisti in modo da prevenire la formazione di calcoli.
4 Cosa non si deve mangiare con i calcoli alla cistifellea?
Chi soffre di calcoli alla cistifellea dovrebbe evitare:
- cibi grassi
- fritti
- altamente lavorati.
Privilegiare invece:
- frutta
- verdura
- cereali integrali
- proteine magre.
Cosa bere per sciogliere i calcoli biliari?
I calcoli biliari non si possono sciogliere con una bevanda e, quando i sintomi sono evidenti, il trattamento medico è l’unica soluzione.
È possibile, però, preservare la salute delle cistifellea con alcuni rimedi naturali:
- Bere abbondante acqua è fondamentale per mantenere la bile fluida e prevenire l’accumulo di sostanze che formano i calcoli. Cerca di bere almeno 1,5-2 litri al giorno.
- Assumere tisane detox (tarassaco, curcuma, cardo mariano) che stimolano la depurazione dell’organismo.
- il succo di mela non zuccherato può ammorbidire i calcoli biliari grazie alla presenza di acido malico, anche se le evidenze scientifiche sono limitate.
5 Cosa succede se non si tolgono i calcoli alla cistifellea?
Se non curati, i calcoli biliari possono portare a complicazioni gravi, come:
- Colecistite acuta: un’infiammazione della cistifellea molto dolorosa causata dall'ostruzione di un dotto cistico che richiede intervento medico urgente.
- Pancreatite: quando l'ostruzione coinvolge il dotto pancreatico può scatenare un'infiammazione del pancreas.
- Ostruzione delle vie biliari: quando i calcoli bloccano il normale flusso della bile dal fegato all'intestino tenue si possono verificare infezioni o danni epatici permanenti.
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