Conseguenze della stenosi delle vie lacrimali

La stenosi congenita delle vie lacrimali consiste nell’impervietà del sistema di drenaggio lacrimale che normalmente permette il completo deflusso delle lacrime dalla superficie oculare fino all’interno delle coane nasali, dove ne sboccano i tratti terminali, ovvero i dotti naso-lacrimali. Si tratta in pratica di un'ostruzione delle vie lacrimali che non permette la corretta fuoriuscita delle lacrime.
 

Quali conseguenze potrebbe produrre, se non trattata adeguatamente?

Più comunemente il contatto diretto con la secrezione tende a causare infiammazione dei bordi palpebrali (blefarite) e della cute circostante (dermatite). In alcuni casi, però, la stenosi congenita delle vie lacrimali può predisporre allo sviluppo di una infezione batterica acuta del sacco lacrimale (dacriocistite) che si manifesta con una significativa tumefazione nella zona compresa fra il canto interno e l’ala del naso e si associa a febbre elevata. In tal caso il piccolo va sottoposto a visita specialistica oculistica, oltre che pediatrica, ed è indicata terapia antibiotica sistemica.