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Deformità delle dita del piede: cause e trattamenti

Deformità delle dita del piede: cause e trattamenti

Scopriamo perché le dita dei piedi sono soggette a deformità e come si risolve questo doloroso problema.

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Le deformità delle dita dei piedi, come le dita a martello, in griffe e a maglio, rappresentano un problema comune che può influire significativamente sulla qualità della vita di chi ne soffre. In questa intervista esploriamo le cause, i sintomi, le diagnosi e i trattamenti disponibili per queste condizioni con il Prof. Vincenzo Sollazzo, specialista in ortopedia.

1 Quali sono le deformità più comuni delle dita del piede?

Lo scheletro delle dita del piede è come quello delle dita delle mani, formato da due falangi per l’alluce e tre falangi per le dita dal II al V.

Le dita del piede esprimono una funzione importante nella fase di propulsione del passo e per l’equilibrio nella stazione eretta e, col tempo, possono manifestare delle deformità caratteristiche. Quella a martello, quella in griffe e quella a maglio.

Le dita a martello presentano l'articolazione fra la prima e la seconda falange del piede flessa.

Nel dito in griffe, invece, la flessione riguarda contestualmente sia la prima articolazione (quella tra la falange basale e quella intermedia) che l'articolazione tra la falange intermedia e quella distale, dando la caratteristica forma ad artiglio alle dita.

Per quanto riguarda il dito a maglio la prima articolazione è estesa mentre, a essere flessa, è la sola articolazione tra la seconda e la terza falange mettendo in definitiva la punta della falange ungueale in condizione di guardare verso il basso.

2 Quali sono le cause delle deformità del piede?

Esistono molteplici cause delle deformità delle dita del piede. Generalmente sono dovute a uno squilibrio a carico dell’avampiede e, in particolare, a carico del primo osso come l’alluce valgo e l’alluce rigido ,e alterazioni della forma in toto del piede come accade in caso di piede cavo.

L’alluce valgo, deviando in valgismo, leva spazio alle dita del piede che sono costrette alla deformazione.

Nel caso dell’alluce rigido, la deformità delle dita è conseguente al sovraccarico della I metatarso-falangea e alla disfunzionalità dell’alluce.

Quando invece è presente cavismo del piede è lo squilibrio neuromuscolare del piede in toto che coinvolge in genere tutte le dita favorendone la deformazione.

L’uso, inoltre, di calzature con tacco alto e punta stretta può contribuire nel determinismo della deformità.

3 Come si esegue la diagnosi delle deformità del piede?

Le deformità delle dita del piede si diagnosticano con un accurato esame clinico che valuti l’assetto complessivo del piede e la presenza di eventuali alterazioni associate.

L’esame clinico viene completato da radiografie del piede che vanno eseguite in due proiezioni sotto carico. L’esame radiografico permette di valutare l’assetto del piede, l'entità della compromissione articolare e la eventuale presenza di patologie associate.

4 Quali sono i sintomi associati alle deformità delle dita del piede?

Le dita deformate confliggono contro le calzature provocando la sofferenza della cute. Nei casi più gravi la frizione contro le scarpe può determinare la formazione di callosità e ulcerazioni molto dolenti.

Il dolore che ne consegue compromette la capacità deambulatoria del paziente con riduzione anche importante della autonomia del cammino e della capacità di esecuzione delle attività della vita quotidiana.

In alcuni casi queste deformità possono determinare uno squilibrio posturale portando dolore anche in altre parti del corpo come alle ginocchia, alle anche e alla schiena.

5 Quali sono i trattamenti non chirurgici per le deformità delle dita del piede?

Nelle prime fasi della patologia, allorquando la deformità è ancora di lieve entità, si può fare ricorso al confezionamento di plantari su misura ed ortesi che riducendo le aree di sovraccarico localizzato e correggendo le eventuali patologie associate riducano il dolore e la progressione della deformità.

È molto importante l’uso di calzature larghe che offrano ampio spazio alle dita e suole ammortizzanti.

6 Quali sono le tecniche chirurgiche utilizzate per correggere le deformità del piede?

Allorquando la deformità del piede progredisce, e il dolore impedisce la normale esecuzione del passo, si ricorre alla soluzione chirurgica. Le moderne tecniche chirurgiche consentono di intervenire sulle articolazioni interessate e sulle strutture tendinee in maniera minimamente invasiva, riallineando le dita colpite.

La correzione della deformità delle dita consente di camminare senza dolore restituendo al paziente la libertà di indossare le normali calzature.

L’intervento di chirurgia percutanea del piede viene eseguito in anestesia periferica addormentando solo il piede interessato e consentendo l’esecuzione della procedura in regime di day surgery.


Quali sono i risultati dell’intervento chirurgico?

L’intervento chirurgico è risolutivo della alterazione delle dita del piede e il beneficio che ne consegue si mantiene nel tempo.

Sono tuttavia possibili rari casi di recidiva della deformità che sono generalmente correlati alla gravità della patologia iniziale, alla presenza di comorbidità e di deformità associate del piede.

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