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Traumi da caduta o sportivi, invecchiamento, malattie infiammatorie croniche possono causare dolori al polso di intensità variabile. Spesso, trascurare i primi sintomi porta all'acutizzarsi della sintomatologia e allungare il processo di guarigione che, se iniziato in tempo, può risolvere il problema con facilità e in tempi brevi.

Sintomi

1 Dolore al polso e alla mano

I sintomi che caratterizzano il dolore al polso e alla mano sono molteplici e variano a seconda della patologia che ne è la causa.

Possono manifestarsi disturbi come polso gonfio dopo una contusione o causato da una frattura, formicolio o fitte nei casi di sindrome del tunnel carpale o di artrosi, impossibilità di flessione ed estensione delle dita e perdita della forza

Spesso, quando una persona è colpita da dolore al polso perde progressivamente la capacità di compiere azioni quotidiane che necessitano di una presa salda o di uno sforzo che coinvolge il dito pollice: svitare o avvitare un tappo, aprire o chiudere un rubinetto o girare una chiave.

Se il paziente soffre di una malattia degenerativa come l'artrosi o di una patologia infiammatoria cronica come l'artrite reumatoide, i sintomi saranno poco evidenti nelle prime fasi della malattia, ma andranno via via peggiorando nel decorso naturale. Dolore, arrossamento e rigidità articolare sono i sintomi più diffusi.
Un consulto tempestivo con un medico specialista può portare ad una diagnosi precoce e all'avvio di terapie che sono in grado di rallentarne l’avanzamento.

Definizione

Anatomia del polso

Il polso è un'articolazione complessa e delicata che connette l'avambraccio alla mano, permette la flessione delle dita e una grande quantità di movimenti indispensabili nella vita quotidiana di una persona.

L'articolazione si compone delle ossa del braccio, radio e ulna, e di due ossa carpali, scafoide e osso lunato. A queste si aggiungono altre sei ossa, disposte in due file, triquetro e pisiforme nella prima, capitato, trapezio, trapezoide e amato nella seconda.

A tenere insieme le ossa del polso concorrono i legamenti, tra cui i più importanti sono il legamento mediale ( o collaterale ulnare) e il legamento laterale (o collaterale radiale). 

I muscoli coinvolti nell'articolazione del polso sono gli estensori e flessori del carpo e delle dita che sono posizionati nell'avambraccio e collegati alla mano da un unico tendine.

Tre nervi attraversano il polso per unirsi alla mano: il nervo radiale, il nervo mediano e il nervo ulnare.

Possibili cause

2 Le cause del dolore al polso

Le cause alla base di sintomatologie che coinvolgono l'articolazione del polso e la mano sono molteplici e vanno da traumi e contusioni a fratture, neoformazioni, sindromi da usura, malattie degenerative e patologie infiammatorie croniche.

Le più diffuse sono: 

La durata del dolore al polso varia in base alla causa sottostante. Se il dolore è dovuto a una lesione acuta come una distorsione o una frattura, può durare da qualche giorno a diverse settimane, a seconda della gravità e del trattamento ricevuto. Nel caso della tendinite, il dolore può persistere per settimane o mesi se non viene trattato adeguatamente. Per condizioni croniche come l'artrite, il dolore può essere continuo e richiedere una gestione a lungo termine.

Sintomi

3 Dolore ai tendini del polso e infiammazioni ai tendini

Il dolore ai tendini del polso è un problema comune che può derivare da una serie di fattori come movimenti ripetitivi del polso (digitare al computer, giocare a tennis o suonare strumenti musicali), sovraccarico da lavoro, lesioni o condizioni mediche come la tendinite.

La tendinite al polso si manifesta attraverso alcuni sintomi specifici. Il dolore è spesso localizzato lungo il percorso dei tendini e tende a peggiorare con il movimento.
Si può notare un gonfiore attorno ai tendini colpiti, accompagnato da una certa rigidità che rende difficile muovere il polso, specialmente dopo periodi di riposo. La zona colpita risulta sensibile al tatto e, in alcuni casi, si può avvertire una sensazione di crepitio durante il movimento.

4 Rimedi per la tendinite al polso

Il trattamento della tendinite al polso spesso inizia con il riposo e per evitare le attività che aggravano il dolore. Si applica ghiaccio sulla zona colpita per aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore. I farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), come l'ibuprofene, possono essere utili per alleviare il dolore e l'infiammazione.

La terapia fisica può essere particolarmente efficace nel trattamento della tendinite al polso. Gli esercizi di stretching e rafforzamento specifici per il polso possono migliorare la flessibilità e la forza dei tendini, riducendo il rischio di recidive. L'uso di tutori o supporti per il polso può fornire stabilità e ridurre lo stress sui tendini durante la guarigione.

In alcuni casi, possono essere utilizzate iniezioni di corticosteroidi per ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore.

Possibili cause

5 Dolore al pollice e al polso: di che si tratta?

Il dolore al pollice e al polso può essere indicativo di diverse condizioni, tra cui la tenosinovite di De Quervain, l'artrite del pollice e la sindrome del tunnel carpale.

Il trattamento per il dolore al pollice e al polso varia a seconda della causa. Può includere l'uso di tutori, farmaci anti-infiammatori, terapia fisica e, nei casi più gravi, interventi chirurgici. Esercizi di rafforzamento e stretching possono essere utili per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità del pollice e del polso.

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Prof. Vincenzo Sollazzo

Possibili cause

6 Dolori al tunnel carpale

Spesso, i dolori al tunnel carpale sono il segno della sindrome del tunnel carpale, una condizione comune che colpisce il nervo mediano mentre passa attraverso il tunnel carpale nel polso. 

I sintomi più diffusi sono dolore, intorpidimento e formicolio nel pollice, indice, medio e parte dell’anulare che possono peggiorare di notte ed essere alleviati scuotendo la mano.

Questo disturbo è spesso causato da movimenti ripetitivi del polso, come digitare o usare un mouse, ma può anche essere associato a condizioni come il diabete, l'artrite reumatoide e la gravidanza.

Possibili cause

7 Dolore al polso quando lo ruoto: cosa fare?

Il dolore al polso durante la rotazione può essere causato da diverse condizioni, tra cui lesioni, tendiniti o problemi articolari. Le lesioni acute, come distorsioni o fratture, possono causare dolore intenso e immediato, spesso associato a gonfiore e lividi. L'uso eccessivo e i movimenti ripetitivi possono provocare tendinite, un'infiammazione dei tendini del polso.

Per trattare il dolore al polso durante la rotazione, è importante iniziare con il riposo ed evitare le attività che aggravano il dolore. Si può applicare ghiaccio per aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore. I farmaci anti-infiammatori, come l'ibuprofene, possono alleviare il dolore e l'infiammazione.

Esercizi di stretching e rafforzamento specifici per il polso possono migliorare la flessibilità e la forza, riducendo il rischio di ulteriori lesioni. In alcuni casi, l'uso di un tutore può fornire stabilità e supporto aggiuntivo al polso durante il processo di guarigione.

Possibili cause

8 Dolore al polso lato mignolo

Il dolore al polso sul lato del mignolo può essere causato da diverse condizioni, tra cui lesioni, tendiniti e problemi articolari.
Una causa comune è la sindrome di Guyon, una compressione del nervo ulnare nel polso che può provocare dolore, intorpidimento e formicolio sul lato del mignolo e dell'anulare. Questa condizione è spesso associata a movimenti ripetitivi o pressione prolungata sul polso.

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Dott. Fabio Brunato

Diagnosi

9 Esami per il dolore al polso

Quando compaiono i sintomi di dolore al polso e alla mano è importante consultare un medico specialista ortopedico per capire le cause del disturbo. Spesso, infatti, l'esame clinico e la tempestività della diagnosi si rivelano molto utili per iniziare terapie al fine di recuperare e preservare la mobilità dell'articolazione e per rallentare la cronicizzazione del disturbo.

L'anamnesi ricavata dalla storia clinica del paziente è molte volte già un'ottimo punto di partenza per il medico che può desumere la familiarità con alcune patologie, il rischio da lavoro o da attività sportiva, il grado di usura delle parti interessate.

Quando c'è la necessita di approfondire con esami diagnostici si può ricorrere a

  • elettromiografia
  • elettroneurografia
  • radiografia
  • TAC
  • risonanza magnetica
  • ecografia

Cure

10 Rimedi per il dolore al polso

Le terapie utilizzate per curare i dolori ai polsi e alle mani variano in base ai fattori scatenanti: sono da tenere conto della causa del disturbo, dell'intensità del dolore e dell'età del paziente.

Una contusione può essere immediatamente trattata con un impacco freddo applicando del ghiaccio sulla zona contusa per 15-20 minuti ogni 1-2 ore.

Una distorsione da caduta o una frattura causate da un incidente sportivo o domestico, possono essere risolte con l'immobilizzazione dell'articolazione per mezzo di un bendaggio o di un tutore rigido o in gesso. Questi dispositivi eliminano il rischio di movimenti così da permettere all'osso di rinsaldarsi o ai tessuti lesionati di ripararsi.

Quando il dolore al polso è causato da una sindrome come il tunnel carpale, si procede con una terapia di tipo conservativo: immobilizzazione per mezzo del tutore, terapie farmacologiche a base di antinfiammatori e cortisonici per via orale e infiltrazioni.

Un'altra metodologia di somministrazione di un antidolorifico utilizzata in questi casi è la ionoforesi che per mezzo di un elettrodo applicato sulla cute permette di far arrivare un farmaco in gel ionizzato direttamente nella parte dolente.

La terapia con le onde d'urto, invece, mira, attraverso onde sonore propagate nella parte interessata, a creare una nuova vascolarizzazione che possa permettere la rigenerazione dei tessuti.

Cure

Il trattamento chirurgico dei dolori al polso

Quando la terapia conservativa non basta, si ricorre al trattamento chirurgico.

Nella sindrome del tunnel carpale, quando la funzionalità della mano è compromessa e si inizia a verificare l'atrofia muscolare, si interviene chirurgicamente. L'operazione standard consiste in una incisione nella piega della mano che dura circa due ore, ma recentemente si preferisce utilizzare l'ECTR (endoscopic carpal tunnel release) che consente un intervento più dolce e un recupero più veloce: la durata è di pochi minuti in anestesia locale e il paziente può riprendere immediatamente la funzionalità della mano.

In più, un nuovo tipo di anestesia, la metodologia wide-awake permette di non utilizzare il laccio emostatico, solitamente necessario in quanto la parte da operare deve essenzialmente essere esangue.

Per l'artrosi del polso l'intervento chirurgico mira alla sostituzione delle parti dell'articolazione danneggiate in modo irreparabile. 

Una nuova tecnica per la cura dell'artrosi è la medicina rigenerativa, ovvero l'iniezione endoarticolare di tessuto adiposo prelevato da paziente che contiene delle cellule staminali mesenchimali con la capacità di riparare le cartilagini usurate.