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OCULISTICA: MIODESOPSIE

OCULISTICA: MIODESOPSIE

LE COSIDETTE MOSCHE VOLANTI

Con "Miodesopsie" o "Floater" in inglese, viene indicato un problema della vista, noto anche come “corpi mobili”, ”opacità vitreali” ed anche con “mosche volanti”. Se si cambia posizione di sguardo i "corpi mobili" tendono a muoversi per poi ritornare nella stessa posizione di partenza non appena l'occhio si ferma. A volte, anche la lettura può essere disturbata perché questi oggetti si "posano" sulle parole.

Con "Miodesopsie" o "Floater" in inglese, viene indicato un problema della vista, noto anche come “corpi mobili”, ”opacità vitreali” ed anche con “mosche volanti”. Se si cambia posizione di sguardo i "corpi mobili" tendono a muoversi per poi ritornare nella stessa posizione di partenza non appena l'occhio si ferma. A volte, anche la lettura può essere disturbata perché questi oggetti si "posano" sulle parole. Sono causati da imperfezioni nella trasparenza del corpo vitreo, ovvero la sostanza gelatinosa che riempie praticamente tutto l'occhio ed è situata tra la retina ed il cristallino e, nel tempo, il fenomeno può degenerare creando problemi alla vista. È considerato un fenomeno benigno dovuto all'invecchiamento, e la causa scatenante va ricercata nel deterioramento delle molecole di acido ialuronico, ovvero la sostanza che mantiene una certa solidità alla sostanza gelatinosa da cui è costituito il corpo vitro. Questo deterioramente crea nel corpo vitreo una o più zone liquefatte nelle quali, appunto, navigano i "corpi mobili" proiettando la loro ombra sulla retina. Anche la miopia può generare questo problema; essa, infatti, può accelerare i processi di deterioramento dell'umor vitreo anche in giovane età, in quanto il bulbo oculare, diventa più allungato e non perfettamente sferico come dovrebbe essere. Tra le altre possibili cause citiamo le diete sbaglite, il digiuno prolungato, i colliri a base di cortisone usati per lungo tempo, il calore dovuto ad una lunga esposizione al sole ed eventuali colpi violenti alla testa. Di certo non fanno bene agli occhi le condizioni di stress, l'abuso di eccitanti (caffeina, teina, ecc.), la luce intensa ed una prolungata visione del monitor del computer o del televisore. L'unico organo direttamente interessato è il "corpo vitreo", ovvero la sostanza gelatinosa che rappresenta circa i due terzi del volume dell'occhio. È situato tra il cristallino e la retina, per il 99% è costituito da acqua, ed il restante 1% da proteine, acido ialuronico, fibre collagene, zuccheri, cellule vitree (ialociti), elettroliti, ecc. Queste sostanze sono addensate dall'acido ialuronico. Non farsi prendere dal panico, un atteggiamento "ottimista e positivo" aiuta molto di più che una preoccupazione continua. Cercare di dimenticare i "corpi mobili", se li si cerca o li si insegue continuamente, da un punto di vista psicologico, il problema non migliora certamente. Risulta molto più utile cercare di programmare il cervello in modo che cerchi di sopprimerne la visione.

 

 

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