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La spirale intrauterina, le cose da sapere

La spirale intrauterina, le cose da sapere

L'efficacia e la comodità delle nuove spirali a basso rilascio di progesterone.

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La spirale intrauterina, chiamata anche IUD (Intra Uterine Device), è un piccolo dispositivo che viene inserito all’interno dell’utero da un ginecologo.
È uno dei metodi contraccettivi più efficaci e duraturi oggi disponibili, scelto da molte donne per la sua sicurezza, praticità e reversibilità.
Una volta rimossa, infatti, la fertilità torna immediatamente.

1 Cos’è la spirale intrauterina e come funziona

La spirale è un dispositivo di pochi centimetri, solitamente a forma di “T”, che viene collocato nell’utero tramite una procedura ambulatoriale.
Il suo scopo è impedire la fecondazione dell’ovulo o il suo impianto nell’endometrio. Esistono due principali modalità d’azione:

  • Spirale in rame: rilascia ioni di rame che rendono l’ambiente uterino tossico per gli spermatozoi, ostacolando così la fecondazione.
  • Spirale ormonale: libera una piccola quantità di progesterone (levonorgestrel), che ispessisce il muco cervicale e riduce la crescita dell’endometrio, impedendo il passaggio degli spermatozoi.

Entrambe le tipologie agiscono localmente e non compromettono la fertilità futura.

2 Differenza tra spirale in rame e spirale ormonale

La spirale in rame agisce in modo puramente meccanico e non contiene ormoni.
Il rame rilasciato dal dispositivo altera l’ambiente uterino, rendendolo ostile agli spermatozoi.
Ha una durata che varia da 3 a 10 anni ed è adatta a chi desidera evitare l’assunzione di ormoni.

La spirale ormonale rilascia invece lentamente progesterone, riducendo lo spessore dell’endometrio e la motilità degli spermatozoi.
Ha una durata media di 3–5 anni e comporta alcuni vantaggi aggiuntivi: riduce il flusso mestruale, allevia i dolori e può essere utile per chi soffre di cicli abbondanti.

3 Come agisce la spirale sull’utero

Una volta inserito, il dispositivo crea un ambiente uterino sfavorevole alla fecondazione.
Nel caso della spirale in rame, il rame agisce come spermicida naturale.
La spirale ormonale, invece, modifica il muco cervicale rendendolo più denso, in modo che gli spermatozoi non riescano a risalire verso le tube.
Entrambe le modalità offrono un’efficacia contraccettiva superiore al 99%.


Quando inizia a fare effetto

Se la spirale viene inserita entro il settimo giorno del ciclo mestruale, la protezione è immediata.
In caso contrario, è consigliabile utilizzare un altro metodo contraccettivo (come il preservativo) per la prima settimana dopo l’inserimento.

4 Tipi di spirale: ormonale, in rame e medicata

Oltre ai modelli standard, esistono versioni “medicate”, che combinano rame e ormoni per un effetto potenziato e un rilascio più controllato.
Le più comuni spirali ormonali includono:

  • Mirena®: durata 5 anni, riduce i flussi abbondanti e i dolori mestruali.
  • Kyleena®: durata 5 anni, con un dosaggio ormonale più basso.
  • Jaydess®: durata 3 anni, indicata anche per donne giovani o senza gravidanze pregresse.

La scelta del modello dipende da età, caratteristiche del ciclo mestruale e preferenze personali, sempre sotto la valutazione del ginecologo.

5 Inserimento, durata e rimozione della spirale

L’inserimento avviene durante una visita ginecologica e dura pochi minuti.
Il ginecologo, con strumenti sterili, posiziona la spirale all’interno dell’utero.
La procedura può provocare un lieve fastidio o crampi simili a quelli mestruali, che tendono a risolversi in breve tempo.

  • Durata: varia da 3 a 10 anni a seconda del modello.
  • Controlli: si consigliano visite periodiche per verificare la posizione del dispositivo.
  • Rimozione: può essere effettuata in qualunque momento, senza effetti negativi sulla fertilità.


Quando si mette la spirale

Il momento ideale è entro i primi 7 giorni del ciclo mestruale, quando il collo dell’utero è più morbido e il rischio di gravidanza è minimo.
Può essere inserita anche dopo il parto o dopo un’interruzione di gravidanza, sempre sotto controllo medico.


Come avviene l’inserimento e quanto dura

L’inserimento è un procedimento ambulatoriale, eseguito in pochi minuti e senza anestesia nella maggior parte dei casi.
Dopo l’applicazione, possono verificarsi perdite lievi o dolori pelvici temporanei.
È consigliabile evitare rapporti sessuali e l’uso di tamponi interni per i primi giorni.


Quando va rimossa e cosa aspettarsi dopo

La rimozione è semplice e rapida.
Il ginecologo afferra il piccolo filo che fuoriesce dal collo dell’utero e sfila la spirale.
Dopo la rimozione, il ciclo mestruale torna alla normalità e la fertilità è immediatamente ripristinata.

6 Efficacia e sicurezza del dispositivo intrauterino

La spirale è uno dei metodi contraccettivi più affidabili: la probabilità di gravidanza è inferiore all’1%.
L’efficacia dipende dalla corretta applicazione e dai controlli periodici.
A differenza di altri metodi, l’IUD non richiede costanza quotidiana, eliminando il rischio di dimenticanza tipico della pillola.


Quanto è sicura la spirale come contraccettivo

Entrambe le varianti – in rame e ormonale – hanno un profilo di sicurezza molto alto.
La spirale ormonale, oltre a prevenire la gravidanza, può essere utile anche per trattare disturbi come menorragia o dismenorrea.


Percentuali di successo e fallimento

L’efficacia della spirale supera il 99%, superiore a quella della pillola, che dipende dall’assunzione regolare, e nettamente maggiore rispetto al preservativo, il cui effetto varia a seconda dell’uso corretto.

Si tratta dunque di uno dei metodi contraccettivi più affidabili disponibili.


Si può rimanere incinta con la spirale?

Il rischio è raro ma non nullo.
In caso di gravidanza con spirale in sede, è necessario consultare subito il ginecologo: la rimozione tempestiva riduce il rischio di complicanze.
 

È possibile utilizzare questo metodo anche durante l’allattamento?

La spirale al rame (IUD- Cu) può essere inserita in maniera soddisfacente nell’immediato post-parto. Anche per quanto riguarda la spirale medicata, non vi sono azioni negative del levonorgestrel dismesso quotidianamente in cavità uterina dallo IUD né sul latte, né sulle funzioni dell’allattamento, né sullo sviluppo neonatale; il suo inserimento in utero può essere liberamente eseguito quindi dopo 4 settimane dal parto.

7 Effetti collaterali e possibili rischi

Dopo l’inserimento possono comparire crampi lievi, spotting o piccole perdite di sangue.
Questi sintomi scompaiono solitamente in pochi giorni.

Gli effetti più comuni sono:

  • flusso mestruale più abbondante (con la spirale in rame)
  • ciclo più leggero o assente (con la spirale ormonale)
  • lievi dolori pelvici transitori
  • formazione di cisti luteiniche ovariche transitorie
  • tensione al seno lieve e transitoria.

8 Quanto costa mettere la spirale e dove farlo

Il costo dipende dal tipo di spirale e dal luogo in cui viene applicata.

Il costo della spirale dipende dal tipo e dal luogo in cui viene applicata.
Nei consultori familiari o presso le strutture pubbliche, l’inserimento di una spirale in rame può essere gratuito o richiedere un piccolo contributo, generalmente tra 30 e 50 euro.
La spirale ormonale ha un costo più elevato, che può variare tra 100 e 150 euro solo per il dispositivo.

Nei centri o studi privati, il prezzo complessivo (visita, dispositivo e applicazione) può oscillare tra 200 e 350 euro.
Il ginecologo saprà consigliare la soluzione più adatta in base alle necessità della paziente.

9 Spirale o pillola? Confronto tra metodi contraccettivi

La spirale intrauterina garantisce una protezione di lunga durata, che va da 3 a 10 anni, mentre la pillola richiede un’assunzione quotidiana.
Entrambi i metodi sono reversibili e, una volta sospesi, la fertilità torna rapidamente.

A differenza della pillola, che contiene sempre ormoni, la spirale può essere senza ormoni (quella in rame) oppure a rilascio ormonale locale.
È quindi indicata per chi desidera un metodo discreto e a lungo termine, mentre la pillola può essere preferita da chi vuole un approccio non invasivo e facilmente modulabile.

La scelta deve sempre essere fatta insieme al ginecologo, in base allo stato di salute, alle abitudini e alle preferenze individuali.

10 Domande frequenti sulla spirale (FAQ)

Fa male mettere la spirale?
L’inserimento può causare un fastidio momentaneo simile a un crampo mestruale, che scompare in pochi minuti.

La spirale fa ingrassare?
Le spirali ormonali non causano un aumento di peso significativo. Alcune donne possono notare temporanea ritenzione idrica.

Si possono avere rapporti con la spirale?
Sì. La spirale, se correttamente posizionata, non interferisce con i rapporti e non viene percepita dal partner.

Cosa succede se la spirale si sposta?
È raro, ma può accadere. Il ginecologo può verificarne la posizione con un’ecografia e decidere se rimuoverla o riposizionarla.

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