Torcicollo miogeno, la diagnosi
Una postura o un atteggiamento viziato
Si definisce torcicollo miogeno (TMC) una postura o atteggiamento viziato della testa e del collo conseguente ad uno squilibrio funzionale del muscolo sterno-cleido-mastoideo ( SCM ), muscolo pari e superficiale situato ai due lati del collo, dovuto alla contrattura o alla retrazione unilaterale (a seconda della gravità), con riduzione anatomica dello stesso, e che determina quindi la caratteristica inclinazione del capo dello stesso lato interessato e rotazione del viso verso il lato opposto. Talvolta è il segno rivelatore di altre anomalie più o meno gravi. Si evidenzia alla nascita o al più tardi nel lattante.
Si distinguono:
A: Forme congenite
- posturale: da malposizione in utero, senza alterazioni strutturali;
- congenito miogeno: con ipertono o retrazione dello SCM, il più frequente, circa 80% della casistica;
- congenito osseo: causato da anomalie ossee vertebrali.
B: Forme acquisite (da origine traumatica, infiammatoria, oculare, otogena, neurologica e neoplastica).
L’evidenza clinica è il capo inclinato sul lato del muscolo offeso ed è ruotato sul lato opposto. La persistenza dell’anomalia e/o deformità porta il cranio a perdere la sua sfericità (plagiocefalia) con progressiva asimmetria cranio-facciale, con slivellamento dell’asse oculare, labiale e dell’arcata dentaria, squilibri posturali e strutturali con rigidità tensive delle fasce muscolari fino a determinare alterazioni della colonna (scoliosi).
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Foto: cristinasales.pt
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