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Patologie della spalla: quali sono le più diffuse?

Patologie della spalla: quali sono le più diffuse?

Scopriamo le patologie più comuni che interessano l'articolazione della spalla.

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Nel corso della vita è molto frequente soffrire di almeno un episodio di dolore alla spalla. Le patologie maggiormente coinvolte sono la cuffia dei rotatori, la tendinopatie e le lesioni tendinee, oltre a condizioni come la capsulite adesiva, l’artrosi e l'instabilità articolare. A causare tale condizione dolorosa sono i movimenti ripetitivi, gli sforzi intensi, i traumi, ma anche l’invecchiamento e la postura scorretta.

1 Perché il dolore alla spalla è così diffuso?

Il dolore alla spalla è così diffuso per la complessità anatomica di questa articolazione e per l’ampia gamma di movimenti che è in grado di effettuare. Questi movimenti, infatti, stressano particolarmente i tendini e i legamenti della spalla.

Molte attività quotidiane sono caratterizzate da movimenti ripetitivi e sforzi intensi e, proprio per questo, i pazienti possono essere soggetti a situazioni traumatizzanti che aumentano il rischio di sviluppare quadri patologici.
Altri fattori, come l’invecchiamento o la presenza di una postura scorretta, possono favorire l’insorgenza del dolore.

2 Quali sono le principali cause di dolore della spalla?

Le cause più comuni di dolore alla spalla sono le patologie della cuffia dei rotatori, che comprendono:

  • tendinopatie calcifiche
  • tendinopatie degenerative
  • lesioni tendinee.

Inoltre, possono verificarsi altre patologie dolorose come:

  • la capsulite adesiva
  • l’artrosi
  • l’instabilità articolare.

3 Cos’è la cuffia dei rotatori?

La cuffia dei rotatori è un insieme di 4 tendini (sovraspinato, sottospinato, piccolo rotondo e sottoscapolare) che lavorano in maniera coordinata permettendo i movimenti della spalla su tutti i piani, oltre che a stabilizzare l’articolazione.

La patologia della cuffia dei rotatori è molto frequente e coinvolge principalmente le persone sopra i 50 anni di età. Questa condizione causa sintomi molto fastidiosi come il dolore, che si avverte soprattutto di notte, rendendo difficoltoso il sonno. Un altro sintomo può essere l’impotenza funzionale, ovvero la difficoltà nel movimento della spalla.


Perché la cuffia dei rotatori dà problemi?

Purtroppo, per cause di tipo degenerativo, ma anche per traumi più o meno forti, i tendini della cuffia dei rotatori si possono infiammare o rompere. Il tendine che si rompe più frequentemente è il sovraspinato, e una sua lesione causa appunto dolore, ma anche impotenza funzionale.


Cosa succede a una lesione della cuffia dei rotatori nel tempo?

Si tratta di lesioni che posso avere un carattere evolutivo, cioè tendono a peggiorare col tempo, aumentando di dimensioni se non vengono riparate chirurgicamente.


Cosa si intende per riparazione della cuffia dei rotatori?

Per riparazione della cuffia dei rotatori intendo la possibilità di reinserire i tendini lesionati, e questo è possibile con l’ausilio di piccole viti con dei fili (che poi resteranno nella spalla senza necessità di rimozione).
Noi eseguiamo l'intervento di riparazione della cuffia dei rotatori con tecnica artroscopica, cioè con solo dei piccolissimi accessi, attraverso i quali vengono inseriti una piccola telecamera e gli strumenti che servono per la riparazione.

Ovviamente non sempre una lesione di questo tipo va riparata; alcune condizioni relative a un'età troppo avanzata o a caratteristiche della lesione rendono necessario un approccio terapeutico diverso (conservativo o chirurgico).

4 Cosa sono le calcificazioni della spalla?

La tendinopatia calcifica della cuffia dei rotatori è una condizione caratterizzata dalla presenza di un deposito di sali di calcio all’interno dei tendini.
I motivi per i quali si formano non sono del tutto compresi. Si ipotizza che la loro formazione possa essere influenzata da infiammazioni croniche, cause vascolari o metaboliche che portano a un accumulo di calcio nei tendini.

È una patologia che nella maggior parte dei casi tende ad autorisolversi. Il dolore è maggiore proprio nella fase di risoluzione; tuttavia, la durata è molto variabile e può portare a intenso dolore e limitazione funzionale.


Come si trattano le tendinopatie calcifiche?

Questa condizione può essere trattata inizialmente con terapia fisica, farmaci antinfiammatori e terapia infiltrativa. Nei casi che non rispondono alla terapia conservativa è possibile eseguire un lavaggio ecoguidato della calcificazione, ma si può arrivare all’intervento chirurgico artroscopico di asportazione della calcificazione con successiva sutura della breccia tendinea residua.

 

5 Cos’è la capsulite adesiva e come si tratta?

La capsulite adesiva della spalla, comunemente nota anche come "spalla congelata", è una condizione infiammatoria che comporta una limitazione del movimento della spalla.

Le cause esatte non sono completamente comprese, ma può essere associata a traumi, patologie infiammatorie croniche o patologie metaboliche.

Il trattamento integrato della capsulite adesiva prevede una combinazione di terapia fisioterapica, farmacologica, infiltrativa e, in alcuni rari casi, interventi più invasivi come lo sblocco in narcosi con associata artrolisi della capsula articolare.

6 Anche la spalla è soggetta allo sviluppo di artrosi?

Sì, certo. L’artrosi della spalla è meno frequente di quella che colpisce il ginocchio e l’anca ma spesso è possibile riscontrarla nella pratica ambulatoriale.

Il trattamento prevede di eseguire infiltrazioni articolari di acido ialuronico, fisioterapia, e nei casi più avanzati si può ricorrere all’impianto di una protesi di spalla, la quale permette di ottenere un ottimo recupero sia funzionale che, soprattutto, relativo alla gestione del dolore.

7 Cosa può causare dolore alla spalla nei giovani?

Nei giovani si può verificare una condizione detta instabilità di spalla.

Questa condizione in genere è post-traumatica e si verifica dopo uno o più episodi di lussazione della spalla che portano alla lesione dei legamenti e del labbro glenoideo, causando una instabilità residua con la tendenza della spalla ad avere, quindi, delle lussazioni recidivanti.

In questi casi può essere necessario un intervento artroscopico che consiste nella riparazione delle strutture legamentose lesionate. Nei casi più gravi si deve ricorrere, invece, a procedure più invasive attraverso interventi a cielo aperto.

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Dott. Alberto Rossato Dott. Alberto Rossato
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