Sabbia negli occhi, come la tolgo?
Vediamo alcuni consigli di primo soccorso per cercare di prevenire e limitare i danni
Basta un colpo di vento o una piccola distrazione per far entrare un po’ di sabbia nell’occhio: problema comune soprattutto tra i bimbi, che trascorrono la giornata al mare a fare castelli con secchiello e paletta. Granelli tanto piccoli quanto fastidiosi, che una volta dentro al nostro occhio non sono solo un’esperienza molto sgradevole e spesso associata a dolore, ma possono sviluppare danni più seri quali un’infezione o un’abrasione alla cornea.
Vediamo dunque cosa fare:
1. lavarsi accuratamente le mani con un sapone antibatterico;
2. pulire l’interno di un recipiente, possibilmente un bicchiere o una tazza, e risciacquarlo abbondantemente dal detersivo;
3. bagnare l’occhio con acqua in bottiglia o con acqua lasciata a riposo qualche minuto. L’importante è che sia a temperatura ambiente;
4. immergere l’occhio nel recipiente, precedentemente posizionato su un piano d’appoggio e sbattere le ciglia in modo tale da aprire e chiudere l’occhio, per almeno 10 secondi.
Vi suggeriamo di verificare, nelle successive 48 ore, la presenza eventuale di gonfiore, arrossamento o forte lacrimazione perché possono essere segnali di un’infezione ed è pertanto consigliato farsi visitare dal medico.
Se, infine, si indossano lenti a contatto durante la permanenza in spiaggia, bisogna prestare un'attenzione ancor maggiore.
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