Le proprietà curative dei funghi
Per noi sono solo gustosi prodotti stagionali, ma in realtà presentano delle potenti funzioni curative: sono i funghi, protagonisti della tavola autunnale.
L’autunno, soprattutto nella zona prealpina, è la stagione ideale per andare a caccia di funghi. Il clima umido del bosco, in particolare, agevola lo sviluppo di quasi tutte le varietà fungine, con somma gioia degli amanti delle nebbioline mattutine.
Di conseguenza, iniziano a comparire anche sulle nostre tavole, ben conosciuti a tutti per il loro sapore e l’infinita varietà di abbinamenti a cui si prestano. Nomi come: porcini, chiodini, ovuli, manine, finferli e prataioli fanno venire l’acquolina in bocca.
I funghi nella medicina orientale
Reishi, Maitake, Shiitake, Pleorotus, Polyporus, Cordycep.
Questi funghi sono noti da migliaia di anni nella medicina orientale per le loro proprietà curative. Il ritrovamento della mummia Otzi ha permesso di scoprire che già nel Neolitico venivano usati i funghi per le loro proprietà medicinali, infatti quest’uomo portava con sé una borsa di “medicinali” che conteneva due pezzi di un fungo essiccato e si suppone li utilizzasse per le loro proprietà antibiotiche. Ma anche egizi, greci, romani, aztechi e naturalmente cinesi hanno riservato ai funghi un posto speciale nella medicina naturale per le loro incredibili proprietà.
I funghi sono organismi adattogeni e riequilibrano il nostro organismo
Negli ultimi cinquant’anni anche la scienza moderna si è accorta del loro elevato valore e ha scoperto che i funghi medicinali sono degli “adattogeni” di tutti i sistemi organici e lavorano in profondità, riuscendo a riequilibrare più punti del nostro organismo.
- Sono potenti immunomodulatori: agiscono sul nostro sistema immunitario potenziandolo e hanno proprietà immunomodulanti che agiscono sui sistemi PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia).
- Sono potenti antiossidanti, il che significa che riducono i radicali liberi e quindi conseguentemente il danno cellulare e l’invecchiamento delle nostre cellule.
- Sono potenti epatoprotettori, quindi aiutano il nostro organismo a disintossicarsi da tutte quelle sostanze che introduciamo senza volerlo o con la nostra alimentazione o con l’assunzione di farmaci, spesso particolarmente “pesanti” per il nostro fegato (ad esempio arrivano in nostro aiuto anche durante i cicli di chemioterapia). Sostengono quindi, questo nostro organo fondamentale, sia in corso di patologie croniche che in corso di problematiche acute.
I funghi curativi possono essere utilizzati per moltissime patologie (autoimmunitarie, cardiovascolari, gastroenterologiche, osteoarticolari, ecc.), ma non solo, possono anche sostenerci nella nostra quotidianità, ad esempio nella pratica dell’attività sportiva.
I vari principi attivi contenuti in essi come: betaglucani, triterpeni, glicoproteine, enzimi, vitamine e minerali li possiamo trovare in commercio in varie formule, come polvere, capsule o compresse.
Su questo tema, si è tenuto un incontro dal titolo "I funghi medicinali nel trattamento della permeabilità intestinale" lunedì 16 novembre 2015 alle 19.30 presso il Centro di medicina Conegliano. Dopo la presentazione del Dott. Paolo Favretto, la Dott.ssa Isa Francalanci ha parlato dell'uso dei funghi terapeutici e della gestione delle affezioni correlate alla permeabilità intestinale: candidosi, infiammazione sistemica, squilibri ormonali, danni neuroimmunitari, ipersensibilità e malassorbimento intestinale.
Paolo Favretto
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