Miti dell’alimentazione
Caffeina, acqua, frutta e verdura, cosa è bene sapere per una sana dieta.
Diete troppo restrittive, falsi miti ed errati convinzioni comuni arrivati magari con un passaparola da un’amicizia di cui ci si fida: facciamo attenzione.
Affrontiamo con il Dottor Pagnin alcuni aspetti per fare un po’ di chiarezza.
È vero che quantità di acqua ingerita può influire sulla perdita di peso?
Come molti conoscono, il nostro corpo è costituito da una percentuale di acqua che varia dal 50 al 70 % circa; risulta quindi evidente l'importanza per l'organismo di una corretta idratazione. Tuttavia la risposta alla domanda è ovviamente no, almeno per quanto riguarda l'azione diretta dell'acqua sull'organismo: l'acqua non apporta energia né aumenta il metabolismo del nostro corpo. Viceversa la risposta potrebbe essere positiva se si intendesse l'azione «indiretta» dell'acqua: se essa viene assunta in sostituzione di succhi di frutta, bevande zuccherate ed alcooliche, allora ciò contribuirebbe al controllo dell'introito calorico.
Perché invecchiando diventa sempre più difficile dimagrire?
Il motivo di ciò è duplice. Da un lato cambia naturalmente la nostra fisiologia (e lo sanno molto bene le signore in menopausa): con il tempo tendiamo ad aumentare la percentuale di massa grassa a scapito della magra e ciò induce il corpo a consumare meno. Da un altro lato spesso cambia il nostro comportamento: diventiamo sedentari e ciò contribuisce, ancora una volta, alla diminuzione del muscolo con conseguente abbassamento del diapendio calorico generale.
“Se mangio solo frutta e verdura non ingrasso!”
Spesso si sentono, soprattutto in estate, affermazioni di questo genere. In realtà è difficile che ci si alimenti solo di frutta e verdura. Un pasto così strutturato ha come effetto quello di dare una sazietà di breve durata, con la conseguenza che avremo presto nuovamente fame e con elevata probabilità andremo ad assumere altri cibi per compensazione. Oltretutto, assumere cibi ad alto tasso di zuccheri senza un'adeguata assunzione di proteine e grassi, porta l'organismo a compensare a questa carenza con una riduzione della funzionalità tiroidea con conseguente diminuzione del dimagramento.
La caffeina può essere d'aiuto nel perdere peso?
La caffeina è un alcaloide purinico contenuto nei semi del caffè, della stessa classe della teina e teobromina (contenute nel tè e nel cacao). La concentrazione di tale componente nel caffè dipende poi dalla tecnica estrattiva usata. Sebbene sembri che la caffeina abbia sia un'azione indiretta sull'innalzamento del metabolismo basale (circa 10%) attraverso la stimolazione del rilascio di catecolamine, sia un'azione diretta (non ben chiara e di dubbia entità) sul tessuto adiposo; tuttavia è bene considerare che l'azione utile della caffeina avviene per dosi superiori a quelle consigliate per non incorrere nelle controindicazioni (aumento pressione arteriosa, frequenza cardiaca, etc).
Luciano Pagnin
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