Radicchio di Treviso: è buono e fa bene
Depura l'organismo e favorisce la digestione con un apporto calorico ridottissimo. Una gustosa ricetta adatta anche a vegetariani e vegani.
Secondo un detto popolare, il radicchio rosso di Treviso è il dono che l'autunno fa all'inverno, per rallegrare con i suoi colori i campi ormai brulli e incupiti dalla stagione. Il suo nome scientifico è Chicorium intybus e appartiene alla famiglia delle Composite, gruppo delle cicorie.
Radicchio Rosso di Treviso: Stagionalità
È possibile consumarlo dal mese di Ottobre fino a Febbraio e a seconda del periodo in cui si raccoglie, si definisce “precoce” o “tardivo”; il tipo precoce è caratterizzato da un sapore particolarmente dolce mentre il tardivo ha un retrogusto amarognolo.
Le proprietà benefiche del Radicchio di Treviso
È anche conosciuto come l’“aspirina di Ottobre”, perché grazie ai suoi principi nutritivi rinforza l’organismo depurandolo dalle scorie: possiede, infatti, innumerevoli proprietà benefiche per la salute del nostro organismo, grazie all’alto contenuto di antiossidanti flavonoidi fenolici come zeaxantina e luteina, che agiscono come protettivi per quanto riguarda le malattie legate all’età. Inoltre, l’abbondante presenza di acqua e di fibre insolubili lo rende utile a favorire la digestione e per il buon funzionamento dell’intestino: ha forti proprietà depurative.
È indicato anche per le diete e i regimi alimentari controllati, in virtù del suo ridotto apporto calorico: 100 grammi di radicchio di Treviso contengono solamente 13 calorie.
Si presta, naturalmente, anche a molte ricette vegetariane e vegane. Ecco a voi una gustosa interpretazione del Radicchio di Treviso con cereali e legumi.
ORZO E FAGIOLI CON IL RADICCHIO
Ingredienti:
300 gr. Orzo perlato
300 gr. Fagioli secchi
1 Scalogno
1 Gambo di sedano
1/2 Carota
1 rametto di Rosmarino
1 foglia di Alloro
3 cespi di Radicchio rosso
Olio extravergine di oliva
Sale e Pepe
Preparazione:
Lasciare a bagno i fagioli in acqua fredda dalla sera prima; al mattino scolarli e asciugarli, metterli in una pentola con un litro e mezzo di acqua. Aggiungere il mazzetto di aromi (sedano, cipolla, carota, rosmarino, alloro) e far bollire lentamente per tre ore. Togliere il mazzetto di aromi, e passare il resto al mixer. Rimettere il passato nella pentola e far bollire, aggiungere l’orzo e cuocere per 15 minuti. Salare e pepare. Nel frattempo preparare il radicchio tagliato a pezzetti di 3 cm, condendolo con olio, pepe e sale (goccia di aceto a piacere). Metterlo in ciotole individuali e versarvi sopra la zuppa di fagioli e una goccia d’olio.
Ricetta tratta dal libro "100 facili ricette al Radicchio" di G. Pasin
Immagine su gentile concessione: Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP
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