I semi di anguria si possono mangiare.
Tra i miti e i dubbi sull’anguria, c’è quello dei suoi semi: ma si possono mangiare?
Tra i dubbi e i falsi miti dell’estate, c’è quello sui semi del cocomero: fanno male o li posso mangiare?
I semi dell’anguria, non soltanto si possono mangiare, ma sono delle vere miniere di proprietà benefiche!
Se non siete schizzinosi o non avete la pazienza di toglierli uno ad uno, sappiate che potete infatti ingerirli insieme al succoso frutto e nulla succede! Anzi, sono in grado di tramutarsi in veri e propri integratori!
Seccati o tostati, interi o tritati, invece, possono essere semplicemente addizionati alle vostre ricette sia dolci che salate.
I semi dell'anguria, infatti, sono molto ricchi di fibre e antiossidanti. Per non parlare delle proteine: un etto di piccoli semi ne ha circa 35 grammi (più della stessa quantità di carne). Contengono inoltre ferro, facilmente assorbito se i semini vengono mangiati insieme alla polpa che, avendo a sua volta vitamina C, ne consente una rapida assimilazione (l’acido ascorbico ne favorisce l’assorbimento).
Insomma, i semi del cocomero vanno mangiati eccome! Certo, ad alcuni può dar fastidio la loro presenza tra i denti... Se proprio non riuscite nemmeno a deglutirli ma non volete fare a meno di godere di tutte le loro proprietà, potreste tenerli da parte e lasciarli seccare per poi sgranocchiarli proprio come tutti gli altri semi. Oppure, una volta secchi, tritateli finemente e aggiungeteli all’insalata, o a degli impasti per arricchire pane, focacce o muffin, insomma, scatenate la vostra fantasia culinaria. Se ancora questa soluzione non vi convince, cercatene un estratto in pillole o da diluire in acqua.
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