Anguria difficile da digerire? Scopri perché e come evitarlo
Succosa e freschissima, col caldo non le si può resistere, ma in molti fatichiamo a digerirla. La colpa però è nostra...
L’anguria: verde e dura fuori, rossa e succosissima dentro è la regina indiscussa dell’estate.
Composta per lo più d’acqua, circa il 95%, che le conferisce un altissimo potere saziante a bassissimo contenuto calorico (30 cal ogni 100 grammi), è dissetante, diuretica e depurativa e contiene diversi tipi di vitamine (vitamine dei gruppi A, B1, B2 e C) e minerali (magnesio e potassio), quindi è ottima per recuperare le sostanze perse con la sudorazione e in caso di spossatezza dovuta all’afa estiva.
È una fonte di antiossidanti come il licopene, a cui deve il suo colore rosso. La presenza di vitamina C e potassio, in particolare, avrebbe un’azione depurativa e detossificante che rende l’anguria un frutto ideale per contrastare in maniera naturale la ritenzione dei liquidi, il gonfiore alle gambe e l’ipertensione.
Scopriamo perché l'anguria è difficile da digerire.
Indice
1 Anguria e digestione: perché può risultare difficile?
L'anguria è uno dei frutti estivi più amati, ma non per tutti è facile da digerire. Questo dipende principalmente da due fattori:
- Contenuto di zuccheri fermentabili (FODMAP): l'anguria contiene fruttosio, uno zucchero che, se non assorbito correttamente, può fermentare nell'intestino causando gonfiore, meteorismo e crampi.
- Elevato contenuto d'acqua: circa il 95% del peso dell'anguria è acqua. Consumata in grandi quantità, può diluire i succhi gastrici e rallentare la digestione.
2 Chi dovrebbe limitarne il consumo?
Alcune persone sono più sensibili agli effetti dell'anguria:
- Chi soffre di gastrite: la mucosa gastrica infiammata può reagire male agli zuccheri e all'abbondanza d'acqua.
- Persone con sindrome dell'intestino irritabile (IBS): il fruttosio può peggiorare i sintomi come gonfiore e dolore addominale.
- Chi tende a gonfiarsi facilmente: anche in assenza di patologie, l'anguria può generare meteorismo in soggetti predisposti.
Anguria e gastrite: si può mangiare?
Se soffri di gastrite, non è necessario eliminare completamente l'anguria, ma è bene adottare qualche accorgimento:
- Porzioni ridotte: consumare una fetta piccola anziché grandi quantità.
- Mangiarla lontano dai pasti principali: per evitare di appesantire la digestione.
- Preferire angurie ben mature: meno acide e più dolci.
In caso di gastrite acuta o sintomi severi, è meglio evitarla e seguire le indicazioni del medico.
Anguria e reflusso: può peggiorare?
Chi soffre di reflusso gastroesofageo dovrebbe fare attenzione al consumo di anguria per due motivi principali:
- Contenuto di zuccheri: l’anguria, anche se è un frutto leggero, è ricca di zuccheri semplici (fruttosio). Questi zuccheri possono favorire la fermentazione gastrica e aumentare la pressione addominale, facilitando la risalita dei succhi gastrici verso l'esofago (quindi peggiorando il reflusso).
- Alto contenuto di acqua: mangiare tanta anguria significa introdurre molti liquidi nel tratto digestivo tutto insieme. Questo può dilatare lo stomaco, accentuare la sensazione di pienezza e favorire il reflusso, specialmente se consumata in grandi quantità o subito prima di coricarsi.
Scopri come alleviare i sintomi del reflusso in modo naturale.
3 Come mangiare l’anguria senza problemi digestivi
Per godersi l'anguria senza fastidi:
- Non eccedere nelle quantità: una fetta media è sufficiente.
- Evita abbinamenti pesanti: meglio non consumarla insieme a pasti ricchi di grassi o proteine.
- Mangiala lontano dai pasti principali: è ideale come spuntino.
- Mastica lentamente: aiuta la digestione e riduce il rischio di gonfiore.
4 Anguria e congestione: attenzione alla temperatura
Il legame tra anguria e congestione riguarda soprattutto due aspetti:
- Elevato contenuto d’acqua: l’anguria contiene oltre il 90% di acqua fredda (soprattutto se appena tolta dal frigorifero). Mangiarne una grande quantità in poco tempo può causare uno shock termico interno che rallenta la digestione e può favorire una congestione.
- Difficoltà digestiva: l’anguria è un alimento che richiede comunque uno sforzo digestivo (per il contenuto di zuccheri fermentabili). Se si mangia tanta anguria (magari molto fredda) e subito dopo si compie un’attività intensa o ci si espone a un cambio di temperatura, si rischia che il sangue non si concentri più sullo stomaco, innescando la congestione.
5 Domande frequenti su anguria e digestione (FAQ)
Fa male mangiare troppa anguria?
Mangiare eccessive quantità di anguria può causare gonfiore, dolori addominali e, nei soggetti predisposti, episodi di diarrea.
L'anguria gonfia la pancia?
Sì, l'anguria può gonfiare la pancia a causa del contenuto di fruttosio e dell'elevata presenza di acqua che rallenta la digestione.
È vero che l'anguria è pesante di sera?
Consumare anguria la sera può risultare pesante per chi ha una digestione lenta o per chi è soggetto a gonfiore addominale.
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