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Lesione del legamento crociato anteriore: cause, sintomi e trattamento

Lesione del legamento crociato anteriore: cause, sintomi e trattamento

Uno degli infortuni più diffusi per chi pratica sport, ne parliamo con il Dott. Ferdinando Cendon, chirurgo ortopedico.

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La stabilità del ginocchio è data da un complesso di strutture intra ed extra articolari, tra cui i menischi, il complesso legamentoso mediale e laterale e i due legamenti crociati che uniscono tibia e femore.
Insieme formano il pivot centrale del ginocchio, ovvero il centro di rotazione, che è fondamentale per garantire la stabilità.

1 Anatomia e funzione del LCA

Il LCA è uno dei quattro legamenti principali del ginocchio. Consiste in una banda di tessuto connettivo a forma di X, della lunghezza di circa 300 mm e larghezza di circa 100 mm, che si estende dalla parte bassa del femore fino alla parte alta della tibia.
Origina, infatti, dal condilo femorale laterale (una delle due protuberanze situate nella parte inferiore del femore) nella gola intercondiloidea e si dirige in senso infero-mediale (dal basso verso il centro) e anteriore fino a inserirsi nell'eminenza anteriore della tibia. 

La sua posizione centrale gli permette di resistere alle forze che agiscono sulla parte anteriore della tibia rispetto al femore.

È costituito da 2 componenti: 

  • fascio antero-mediale 
  • fascio postero-laterale 

Il fascio antero-mediale è teso quando il ginocchio è in flessione, quello postero-laterale è teso quando il ginocchio è in estensione.

Il ruolo del LCA è quello di impedire la traslazione anteriore della tibia e limita la rotazione mediale e laterale, ovvero gli stress in varo/valgo.

2 Cause e sintomi della lesione

La lesione del LCA è una delle lesioni articolari più comuni, soprattutto tra gli atleti professionisti e amatoriali.

Il tipico meccanismo di lesione del LCA è la distorsione del ginocchio, un movimento improvviso e combinato di lateroflessione e rotazione esterna come per esempio durante un cambio di direzione o una brusca decelerazione.

Un’altra causa comune è l’atterraggio sbagliato dopo un salto: questo crea una pressione anomala sul ginocchio che potrebbe portare alla rottura del legamento.

Anche una predisposizione alla fragilità dei legamenti può portare ad episodi di lesione o rottura.

Normalmente questo tipo di trauma si verifica più frequentemente in pazienti che praticano alcuni tipi di attività sportiva come:

  • calcio
  • basket
  • football americano
  • sci alpino

La lesione acuta è caratterizzata dalla presenza di dolore, instabilità e gonfiore immediato. Il paziente può anche notare uno scricchiolio quando si muove il ginocchio e difficoltà a camminare o a salire le scale.

È importante ricordare che una lesione del LCA non ha alcuna possibilità di guarigione, quindi il ginocchio, perdendo la sua stabilità, potrà essere predisposto a subire traumi distorsivi che risulteranno tanto più probabili e frequenti quanto più si pratichi attività sportiva.

3 Gli esami diagnostici

La diagnosi precoce della lesione è essenziale per prevenire ulteriori danni e garantire il recupero completo del paziente.

L'esame clinico si basa su due test principali:

  • test di Lachmann 
  • test del cassetto anteriore 
  • test pivot shift 

Il test di Lachman si esegue a paziente supino con il ginocchio flesso a 20° e si valuta lo spostamento laterale della tibia.

Il test del cassetto anteriore, invece, vede il paziente supino con anca flessa a 45° e ginocchio flesso per valutare la traslazione anteriore della tibia. 

Il test pivot shift valuta l’instabilità dell’articolazione e la tendenza della tibia alla sublussazione.

Oltre a questi esami è necessario eseguire una RM che offre una visione dettagliata della gravità della lesione, consentendo al medico di stabilire un piano di trattamento appropriato.

Anche i raggi X possono essere utili nella diagnosi della lesione del legamento crociato. Tuttavia, non sono in grado di mostrare direttamente lo stato del legamento crociato, ma possono rilevare altri danni ossei o articolari che possono aver causato o accompagnato la lesione.

4 Il trattamento delle lesioni

Nel caso di pazienti al di sotto dei 30 anni e/o attivi e motivati, che praticano molto sport fino all'età di 50 anni e oltre, è consigliabile l'intervento chirurgico di ricostruzione del LCA.

Tendenzialmente sono 3 le tecniche più usate:

  • tendine rotuleo
  • gracile e semitendinoso
  • allograft

L'intervento di ricostruzione del LCA con tendine rotuleo, prevede il prelievo dal paziente di circa 1 cm della porzione centrale del tendine rotuleo, e di due piccoli tasselli ossei sia dalla rotula che dalla tibia. Vengono successivamente passati attraverso due tunnel tibiale e femorale opportunamente preparati, e fissati con 2 viti in polilattato, per favorire l'integrazione ossea.

Si possono utilizzare in alternativa i tendini gracile e semitendinoso, prelevati con apposito strumentario dal paziente e dopo la preparazione dei due tunnel tibiale e femorale, passati e fissati come nella tecnica precedente.

Da un po' di tempo è in uso anche la tecnica allograft con tendine rotuleo e ischio tibiali utilizzati nello stesso modo, ma provenienti da banca dei tessuti.

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