Il lipofilling, o lipostrutturazione autologa, è una procedura di chirurgia estetica rigenerativa che utilizza il proprio tessuto adiposo per aumentare i volumi e migliorare la qualità della pelle in modo naturale.
A differenza dei filler sintetici, impiega cellule vive prelevate dallo stesso paziente, riducendo al minimo i rischi e assicurando un effetto armonioso e duraturo.
È una tecnica versatile, indicata per il viso, il seno, i glutei e anche per il ringiovanimento delle mani, spesso associata a interventi come la liposcultura per ottenere un rimodellamento completo del corpo.
Indice
1 Cos’è il lipofilling e a cosa serve
Il lipofilling consiste nel prelievo di una piccola quantità di grasso da un’area del corpo (addome, fianchi, cosce), nella sua purificazione e nel successivo reinnesto in un’altra zona che necessita di maggiore volume o definizione.
È una procedura completamente autologa, cioè utilizza tessuti propri del paziente, per questo non esiste rischio di rigetto o allergia.
Il tessuto adiposo prelevato non serve solo a riempire, ma svolge anche un ruolo rigenerativo: contiene cellule staminali mesenchimali che migliorano la vascolarizzazione e la qualità della pelle nel tempo.
Per questo motivo, il lipofilling è oggi considerato una tecnica a metà tra chirurgia estetica e medicina rigenerativa.
Il grasso viene generalmente aspirato con una tecnica di liposcultura delicata, che preserva la vitalità delle cellule adipose — approfondisci nella pagina Liposuzione e liposcultura.
2 Come si effettua il prelievo e il reinnesto del grasso
Il lipofilling si articola in tre fasi principali:
- Prelievo del grasso
Avviene tramite microcannule collegate a un sistema di aspirazione a bassa pressione. L’obiettivo è prelevare il tessuto adiposo senza danneggiare le cellule. - Purificazione del tessuto adiposo
Il grasso aspirato viene filtrato o centrifugato per eliminare residui liquidi, sangue o anestetico, ottenendo una sospensione pura e vitale. - Reinnesto
Il chirurgo inietta il grasso purificato con microcannule sottili, in più strati e direzioni, per garantire una distribuzione uniforme e un attecchimento stabile.
L’intervento si esegue in anestesia locale o sedazione, generalmente in day-surgery.
La durata varia da 30 minuti a 2 ore, a seconda delle aree trattate. Il recupero è rapido: gonfiore e piccoli lividi regrediscono in pochi giorni.
3 Zone del corpo trattabili
Il lipofilling è indicato per numerose aree corporee, con finalità estetiche o correttive:
- Viso: aumento di zigomi e labbra, correzione di solchi e depressioni, ringiovanimento naturale
- Seno: incremento moderato del volume, correzione di asimmetrie o ricostruzione dopo interventi oncologici
- Glutei: aumento dei volumi e miglioramento della forma senza protesi
- Mani: riduzione dei segni dell’età, pelle più liscia e compatta.
Il risultato è un effetto morbido, naturale e progressivo, con miglioramento anche della texture cutanea grazie all’azione rigenerativa del grasso autologo.
4 Differenza tra lipofilling e filler dermici
Sia il lipofilling viso che i filler a base di acido ialuronico hanno lo scopo di migliorare i volumi e restituire armonia ai lineamenti, ma si differenziano per materiali, risultati e durata nel tempo.
Il lipofilling utilizza il grasso autologo del paziente, prelevato con una piccola liposuzione, poi purificato e reinnestato nelle aree da trattare, come zigomi, labbra o tempie.
Essendo composto da cellule vive e completamente biocompatibili, non provoca reazioni allergiche e contribuisce anche a rigenerare la pelle grazie alla presenza di cellule staminali adipose. I risultati si sviluppano progressivamente, con un effetto naturale e stabile che può durare diversi anni.
I filler dermici, invece, sfruttano sostanze sintetiche riassorbibili, come l’acido ialuronico, per riempire rughe e depressioni in modo rapido e non chirurgico. Offrono un miglioramento immediato, ma temporaneo: l’effetto svanisce in genere dopo 6–12 mesi, richiedendo nuove sedute di mantenimento.
In sintesi, il lipofilling è indicato per chi desidera un risultato duraturo e naturale, con benefici rigenerativi nel tempo, mentre i filler rappresentano una soluzione più immediata e reversibile, ideale per chi cerca ritocchi leggeri senza ricorrere alla chirurgia.
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Dott.ssa Elena Pescarini - chirurgia plastica5 Durata e risultati nel tempo
Dopo l’intervento, circa il 60–80% del grasso reinnestato attecchisce stabilmente nei nuovi tessuti.
La parte residua viene naturalmente riassorbita dal corpo nelle prime settimane.
Per questo motivo, il chirurgo tende a sovracorreggere leggermente il volume iniziale per compensare la perdita fisiologica.
I risultati sono visibili dopo 3–6 mesi, quando il gonfiore si è ridotto e il tessuto adiposo si è integrato completamente.
Con il tempo, il lipofilling contribuisce anche a migliorare l’elasticità e la luminosità della pelle, grazie alle cellule staminali contenute nel grasso.
Il risultato può durare diversi anni, e spesso non richiede ulteriori interventi.
6 Rischi, complicanze e recupero
Il lipofilling è una tecnica sicura, ma come ogni procedura medica richiede competenza e ambiente controllato.
Le complicanze sono rare e generalmente lievi:
- gonfiore e ecchimosi transitorie
- lieve dolore o tensione nelle aree trattate
- riassorbimento parziale del grasso
- piccole asimmetrie (eventualmente correggibili).
La ripresa è rapida: la maggior parte dei pazienti torna alle normali attività entro 3–5 giorni.
È consigliabile evitare fonti di calore, esposizione solare diretta e pressione sulle zone trattate per almeno 2 settimane.
7 Costo medio in Italia
Il costo del lipofilling varia in base alla zona trattata, alla quantità di grasso reinnestata e alla complessità della procedura.
Indicativamente:
- Lipofilling viso: 2.000–3.000 €
- Lipofilling seno: 3.500–5.000 €
- Lipofilling glutei: 4.000–6.500 €
Nel prezzo sono inclusi visita pre-operatoria, sala operatoria, anestesia, controlli e medicazioni.
Il costo può variare in base all’esperienza del chirurgo e alla struttura sanitaria.
8 Quando associare lipofilling e liposcultura
Spesso il lipofilling viene eseguito in combinazione con una liposcultura o mini-liposuzione, che fornisce il tessuto adiposo da utilizzare per il reinnesto.
Questo approccio combinato permette di rimuovere il grasso dove è in eccesso e riutilizzarlo dove serve, con un doppio vantaggio estetico: modellare e riempire in un unico gesto.
Approfondisci come avviene il prelievo del grasso nella pagina Liposuzione e liposcultura.
9 Lipofilling rigenerativo con cellule staminali adipose
Negli ultimi anni il lipofilling ha assunto un ruolo anche terapeutico: il grasso autologo è ricco di cellule staminali mesenchimali, capaci di rigenerare i tessuti.
Questo tipo di intervento, detto lipofilling rigenerativo, è impiegato anche in ambito ricostruttivo (per alopecia, cicatrici, ustioni o danni post-chirurgici), perché stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni e migliora l’ossigenazione dei tessuti.
Nell’estetica del viso, tale effetto si traduce in una pelle più tonica, luminosa e giovane.
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Dott. Niccolò Buzzoni - chirurgia plastica10 FAQ
Quanto dura il risultato del lipofilling?
Generalmente 2–3 anni, ma può durare anche di più se si mantiene un peso corporeo stabile.
Il grasso reinnestato si riassorbe?
Solo in parte (20–40%). La porzione attecchita rimane stabile nel tempo.
Si può fare insieme alla liposuzione?
Sì, è la combinazione più comune: il grasso prelevato durante la liposcultura viene purificato e reinnestato.
È doloroso?
No, si esegue in anestesia locale o sedazione leggera. Il decorso post-operatorio è generalmente ben tollerato.
Ci sono rischi di rigetto?
No, il tessuto è autologo, quindi completamente biocompatibile.
Quando si vedono i risultati?
Dopo 3–6 mesi, quando il tessuto adiposo attecchito si stabilizza.
Quanto costa?
Tra 2.000 e 6.500 euro, a seconda dell’area trattata e della complessità dell’intervento.
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