Retina artificiale e cellule staminali: dalle nanotecnologie alla vita reale
Si parlerà di retina liquida, la novità più interessante nel panorama delle nuove terapie per i pazienti affetti da malattie della retina
Il prossimo incontro di Eye Project vedrà come ospite d'onore la Dott.ssa Grazia Pertile, chirurgo di fama internazionale e Direttore dell'Unità Operativa di Oculistica IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (VR).
Il meeting sarà focalizzato sulla "retina liquida", che rappresenta probabilmente la novità più interessante nel panorama delle nuove terapie per i pazienti affetti da malattie della retina come la degenerazione maculare senile e la retinite pigmentosa.
La "retina liquida" è una protesi retinica di seconda generazione e consiste in una sospensione acquosa di nanoparticelle fotosensibili che, una volta iniettata al di sotto della retina, permetterebbe di rimpiazzare i fotorecettori (coni e bastoncelli) danneggiati e quindi di ripristinare la funzione visiva.
Sebbene si tratti di una tecnologia ancora sperimentale, i risultati preliminari sono promettenti. Inoltre, l'utilizzo di materiali bioaffini e il funzionamento in assenza di una sorgente di energia esterna potrebbe permettere una maggiore estensione del campo di applicazione rispetto alle protesi retiniche attualmente utilizzate.
Panel dell’incontro: Massimo Nicolò, Clinica Oculistica Policlinico San Martino Genova, Maurizio Battaglia Parodi, professore associato Università Vita-Salute San Raffaele Milano.
La diretta è disponibile sul canale Youtube di Centro di medicina venerdì 27 novembre alle 18.30 oppure in differita.
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