Infertilità di Coppia

Una coppia che dopo un anno di rapporti regolari e non protetti non riesce a concepire è in genere considerata infertile. Poiché, tuttavia, una percentuale di coppie riesce comunque ad avere un figlio dopo due anni di tentativi, si preferisce parlare di infertilità dopo 24 mesi in base all’età (Organizzazione Mondiale della Sanità).

Nei casi in cui la coppia abbia invece già avuto dei figli ma non riesca a concepirne altri, si dice affetta da infertilità secondaria.

La sterilità in senso proprio riguarda, invece, le coppie affette da una precisa patologia irreversibile o infertili dopo un iter diagnostico e terapeutico. Quando la sterilità è una condizione permanente, non resta che rivolgersi alle tecniche di procreazione medicalmente assistita più sofisticate, come la donazione di gameti.

In Italia, questa opzione era proibita fino a quando la Sentenza della Corte Costituzionale n. 162/2014 del 9 aprile 2014 ha dato Giudizio di illegittimità costituzionale nel Divieto di ricorrere alla fecondazione medicalmente assistita di tipo eterologo, qualora sia stata diagnosticata una patologia che sia causa di sterilità o infertilità assolute ed irreversibili, ad eccezione dell’utero in affitto.

Ad oggi, pertanto, la fecondazione eterologa è possibile per le coppie infertili, ove sia necessario ricorrere alla donazione di spermatozoi od ovociti "esterni" alla coppia per concepire il bambino.