Ascolta l'audio dell'articolo Malattie esantematiche nei bambini: tutto quello che c’è da sapere
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Le malattie esantematiche sono un gruppo di patologie comuni nei bambini, caratterizzate dalla comparsa di esantemi, ovvero eruzioni cutanee. 

Queste malattie, spesso di origine virale o batterica, sono generalmente benigne, ma possono presentare complicazioni se non trattate in modo adeguato. 

Impariamo a riconoscere i sintomi delle malattie esantematiche e quando è necessario consultare un medico.

Definizione

1 Perché si chiamano malattie esantematiche?

Le malattie esantematiche prendono il nome dalla loro caratteristica principale: l’esantema.

Un esantema (o rash) è un'eruzione cutanea pruriginosa o dolorosa che compare come manifestazione di un'infezione sistemica. Da qui deriva il nome di "malattie esantematiche", poiché tutte queste patologie hanno in comune la comparsa di eruzioni cutanee di vario genere.

Queste malattie hanno delle caratteristiche principali che si manifestano in forme più o meno variabili a seconda della patologia:

  • macchie rosse
  • puntini
  • papule
  • placche
  • pustole
  • croste
  • febbre
  • malessere generale.

Nella maggior parte dei casi le malattie esantematiche non hanno esiti gravi, ma la gestione del prurito nei bambini più piccoli, sopattutto nei mesi estivi, può essere difficoltosa per i genitori.

Definizione

Le tipologie di esantema

È importante saper riconoscere le tipologie di esantema per prendere le giuste precauzioni, in modo da ridurre il rischio di contagio e la creazione di un focoloaio dell'infezione.

L’esantema virale nelle infezioni pediatriche è associato a malattie come morbillo, rosolia o varicella. Solitamente è accompagnato da febbre e si manifesta in modo diffuso su tronco, arti e volto, tranne per alcune malattie coma la mani-bocca-piedi in cui ha una distribuzione specifica.
L'aspetto è solitamente quello di macchie rosse o rosa, piatte o leggermente in rilievo.
Si risolve spontaneamente in pochi giorni.

L’esantema batterico è solitamente più raro e, nei bambini, è legato alla comparsa della scarlattina o della rickettsiosi. Si accompagna a febbre alta e linfonodi ingrossati con una la distribuzione localizzata e, spesso, non compare sul viso.
L'aspetto è puntiforme e ricorda la carta vetrata (tipicamente nella scarlattina) o con pustole e croste accompagnate da secrezione.
Spesso necessita di trattamento antibiotico.

L'esantema fungino non è un vero e proprio "esantema", piuttosto si tratta di un insieme di lesioni cutanee causate la infezioni micotiche (funghi) che si localizzano in aree umide o soggette a sfregamento.
L'aspetto è di lesioni circolari in rilievo con bordi e zone più chiare all'interno o desquamazione che le fa assomigliare a un bersaglio o a un anello. Possono esserci aree screpolate con secrezioni e cattivo odore negli stadi più avanzati.
L'evoluzione è lenta e non guarisce spontaneamente.

Un discorso a parte va fatto per l'esantema allergico, un'irritazione della pelle non contagiosa causata da una reazione allergica come la dermatite da pannolino o una reazione avversa a farmaci.

Definizione

2 Quali sono le malattie esantematiche?

Le malattie esantematiche hanno il picco di diffusione tra la primavera e l'estate, possono essere di varia natura (virale, batterica e fungina) e manifestarsi in differenti modi, ma con un tratto in comune: l'elevata contagiosità.

Le malattie esantematiche virali tipiche dell'infanzia sono: 

Morbillo

  • sintomi principali: febbre alta, macchie di Koplik (macchie bianche in bocca), eruzione cutanea.
  • complicazioni: otite, polmonite, encefalite.

Rosolia

  • sintomi principali: febbre moderata, linfonodi ingrossati, esantema rosato.
  • rischi: particolarmente pericolosa in gravidanza.

Varicella (Herpes Zoster)

  • sintomi principali: prurito intenso, vescicole piene di liquido che si trasformano in croste.
  • complicazioni: infezioni cutanee secondarie.

Malattia mani-piedi-bocca

  • sintomi principali: febbre, ulcere dolorose in bocca, esantema su mani e piedi.
  • di origine virale, causata dal coxsackievirus.

Quinta malattia (eritrovirus B19)

  • sintomi principali: guance rosse, febbre leggera, esantema diffuso.
  • rischi: pericolosa per le donne in gravidanza.

Sesta malattia (roseola infantum)

  • sintomi principali: febbre alta improvvisa seguita da esantema.
  • risoluzione: generalmente spontanea.

Quarta malattia o scarlattinetta

  • sintomi principali: febbre, mal di gola, esantema lieve.
  • Rara e spesso confusa con altre malattie esantematiche.

Parotite (orecchioni)

  • sintomi principali: gonfiore delle ghiandole salivari, febbre, mal di testa.
  • complicazioni: orchite, meningite.

 Mononucleosi o malattia del bacio (virus Epstein-Barr)

  • sintomi principali: febbre, mal di gola, linfonodi ingrossati, stanchezza persistente.
  • spesso accompagnata da un esantema in seguito all'assunzione di antibiotici.

Le malattie esantematiche batteriche sono:

 Rickettsiosi o febbre bottonosa

  • sintomi principali: febbre alta, eruzione cutanea, mal di testa.
  • trasmissione: punture di zecche infette.

Scarlattina

  • sintomi principali: febbre, mal di gola, esantema ruvido al tatto.
  • trattamento: antibiotici.

Le malattie esantematiche fungine sono:

Candidosi o mughetto

  • sintomi principali: patina bianca in bocca, secchezza delle fauci, bruciore,  inappetenza.
  • trattamento: antimicotici, probiotici.

Altro

3 Come riconoscere le malattie esantematiche nei bambini?

Riconoscere una malattia esantematica nei bambini non è  sempre facile, ma è essenziale osservare accuratamente i sintomi e la loro evoluzione per comunicarli al medico pediatra e intervenire in modo appropriato.

Ecco una guida rapida per riconoscerle:

Osservare l’eruzione cutanea:

  • Le macchie sono rosse, puntiformi o vescicolari?
     
  • Si distribuiscono su tutto il corpo o iniziano in zone specifiche, come il volto o il tronco?


Monitorare la febbre:

  • La febbre è alta o moderata?
     
  • Compare prima o dopo l’eruzione cutanea?


Valutare i sintomi associati:

  • Ci sono segni come mal di gola, linfonodi ingrossati o prurito intenso?
     
  • Sono presenti sintomi respiratori o gastrointestinali?


Considerare l’età del bambino e il contesto epidemiologico:

  • Alcune malattie, come il morbillo, sono più comuni in età scolare.
     
  • Verifica se ci sono stati contatti recenti con altri bambini malati.

Sintomi

Caratteristiche distintive delle principali malattie esantematiche

Ogni malattia esantematica ha dei tratti distintivi che possono aiutare a individuarla:

  • Morbillo: macchie di Koplik all’interno della bocca e eruzione che si diffonde dal volto al corpo.
     
  • Rosolia: esantema rosato con linfonodi ingrossati dietro le orecchie.
     
  • Scarlattina: esantema ruvido al tatto, associato a mal di gola e lingua a fragola.
     
  • Varicella: vescicole pruriginose che evolvono in croste.
     
  • Quinta malattia: guance arrossate e esantema che si diffonde al tronco.
     
  • Sesta malattia: febbre alta improvvisa seguita da un esantema quando la febbre scompare.
     
  • Quarta malattia: esantema lieve spesso confuso con altre patologie, associato a febbre e mal di gola.
     
  • Malattia mani-piedi-bocca: puntini in bocca, su mani e piedi che si trasformano in bollicine.
     
  • Parotite (orecchioni): gonfiore evidente delle ghiandole salivari con febbre e mal di testa.
     
  • Mononucleosi: stanchezza persistente, febbre e linfonodi ingrossati, talvolta con esantema dopo antibiotici.
     
  • Rickettsiosi: febbre alta e eruzione cutanea, spesso dopo una puntura di zecca.

È sempre importante consultare il medico pediatra, soprattutto se:

  • la febbre supera i 39°C e non scende con gli antipiretici.
     
  • ci sono difficoltà respiratorie, convulsioni o eruzioni cutanee che peggiorano.
     
  • l’eruzione non migliora dopo alcuni giorni o si accompagna a sintomi gravi come torcicollo o letargia.

Possibili cause

4 Come si trasmettono le malattie esantematiche?

Le malattie esantematiche sono altamente contagiose e si diffondono principalmente attraverso:

  • Goccioline respiratorie: starnuti, tosse.
     
  • Contatto diretto: con lesioni cutanee da esantema o superfici contaminate.
     
  • Trasmissione perinatale: in alcuni casi, da madre a feto durante il parto.

5 Come si curano le malattie esantematiche?

Le malattie esantematiche solitamente hanno una risoluzione spontanea  e lasciano un’immunizzazione che, nella maggior parte dei casi, dura tutta la vita adulta.

Fanno eccezione la scarlattina che non è causata da un virus, ma da un batterio e la varicella che, causata dal virus dell’Herpes Zoster (Vzv), può ripresentarsi in età avanzata sotto forma di Fuoco di Sant’Antonio.

Non esistono dei farmaci specifici per ogni malattia, ma per la cura ci si concentra sulla gestione dei sintomi in modo da abbassare la febbre alta e alleviare il prurito.

Come gestire i sintomi:

  • Febbre: antipiretici (paracetamolo o ibuprofene).
     
  • Prurito: creme lenitive o antistaminici.
     
  • Idratazione: mantenere il bambino ben idratato.

Quando consultare il medico:

  • Se la febbre persiste oltre 3 giorni.
     
  • In presenza di difficoltà respiratorie.
     
  • Se l’esantema si aggrava o si accompagna a sintomi neurologici.

6 La prevenzione delle malattie esantematiche

La prevenzione delle malattie esantematiche si basa sulla somministrazione dei vaccini per bambini e adolescenti (tranne nei casi di esenzione vaccinale) allo scopo di ottenere l'immunità di gregge con la quale è possibile debellare completamente la malattia. 

Le vaccinazioni sono fondamentali per prevenire morbillo, rosolia e varicella, patologie che possono essere molto pericolose nei neonati, nelle donne in gravidanza o di difficile gestione a causa delle eruzioni pruriginose che possono lasciare cicatrici permanenti.

Nonostante siano tipiche dell'infanzia, le malattie esantematiche negli adulti non vaccinati o non immunizzati possono avere conseguenze spiacevoli e, in alcuni casi, rischi per la salute come, ad esempio la parotite nei maschi adulti o la rosolia nelle donne in gravidanza.