Omeopatia, sos estate
Con il Dottor Targhetta impariamo a sfruttare i rimedi omeopatici per i disturbi tipici della stagione estiva
Come ogni anno arriva l’estate e milioni di italiani si mettono in viaggio per le vacanze. Durante le ferie, più che in altri momenti dell’anno, si possono presentare alcuni disturbi legati alla stagione, al viaggio o alle nuove condizioni ambientali. È bene quindi avere a disposizione i rimedi omeopatici per i possibili disturbi estivi. Consiglio, in generale, di assumere i medicinali omeopatici alla 9 CH, cinque granuli, anche ogni ora e due, fino al miglioramento dei disturbi.
Dottor Targhetta, quali sono i disturbi che più spesso si verificano nel periodo estivo?
La chinetosi, in primis, ossia i comunissimi mal d'auto, mal d'aereo, mal di mare: con sintomi che vanno dal pallore alla sudorazione fredda, dalla mancanza di energia all'eccessiva salivazione, dalla nausea a vomito, cefalea, vertigini, fino allo svenimento. Sono più colpiti i bambini sopra i 2 anni, ma anche gli adulti non sono esenti.
Per chi va in vacanza aumentano i rischi di eritema solare e di essere punti da insetti come le zanzare tigre.
Comuni son anche le diarree dovute a sbalzi di temperatura, tossinfezioni alimentari o anche semplicemente all'assunzione di alimenti troppo freddi, grassi o acerbi, che si associano talvolta a vomito e febbre.
Perché l’omeopatia è una scelta particolarmente indicata, per questa tipologia di disturbi?
I medicinali omeopatici sono particolarmente efficaci nei disturbi estivi e non arrecano sgradevoli effetti collaterali, mal accettati soprattutto in questo periodo dell’anno! Sono anche molto comodi nell’essere portati in giro con noi in tasca o nello zaino e sono di facile somministrazione (sublinguale) senza acqua.
I rimedi omeopatici consigliati per i disturbi estivi:
- Diarree estive
Arsenicum album diarrea coleriforme, con feci acquose, escorianti l’ano, brucianti, fetide a volte associate al vomito. Astenia intensa, sudorazioni fredde, febbre e sete intensa di piccole quantità di acqua. Aggravamento 1-3 am, miglioramento con il calore locale o le bevande calde.
Antimonium crudum diarrea estiva semi liquida, con frammiste feci dure a feci molli e cibo indigerito, dopo un pasto quantitativamente e qualitativamente abbondante, dopo frutta acerba, dopo un bagno freddo o un colpo di calore. Miglioramento con le applicazioni calde sull’addome.
China rubra diarree indolori, grande meteorismo, seguite da intensa astenia. Feci scure, liquide, contenenti materiale indigerito, emesse assieme a flatulenze fetide. La diarrea insorge la notte, dopo i pasti, soprattutto dopo aver ingerito pesce, frutta, latte. Molta sudorazione, spossante e sete intensa.
Podophyllum pelitatum diarrea estiva o “del turista”, da intossicazione alimentare, da consumo di frutta fresca, acerba o da acclimatizzazione in paesi caldi. Diarrea profusa, acquosa, giallastra, fetida, esplosiva a getto, spossante, associata a flatulenza, preceduta da dolori crampoidi, seguita da grande astenia, fino allo svenimento.
Aggravamento al mattino (4 a.m.) e miglioramento stando coricati sull’addome. Sete di grandi quantità.
- Punture di insetto
Apis mellifica papule rilevate, pomfi edematosi, molto pruriginosi e con dolore trafittivo, bruciante, migliorato dalle applicazioni locali fredde (ghiaccio).
Ledum palustre cute edematosa, pallida, con un dolore locale, non irradiato. Miglioramento con le applicazioni fredde locali. In prevenzione 5 granuli alla 30 CH, due volte al dì, mattina e sera, nei giorni di massimo rischio di punture di insetti (es. zanzare).
- Chinetosi
Cocculus indicus astenia intensa con prostrazione e irritabilità, vertigini violente con nausea e vomito. Miglioramento con il caldo, al chiuso.
Petroleum vertigini con nausea, irritabilità. Miglioramento con il caldo, chiudendo gli occhi, mangiando.
Tabacum nausea, vomito, vertigini, pallore, sudorazioni fredde, prostrazione, senso di vuoto allo stomaco. Miglioramento all’aria aperta fresca, chiudendo gli occhi; peggioramento al chiuso, con gli occhi aperti.
In prevenzione: 5 granuli del medicinale omeopatico indicato, 30 minuti prima di partire e poi ogni 30 minuti, fino al miglioramento dei disturbi.
- Eritemi solari
Apis mellifica cute rosata e in rilievo, orticaria con pomfi rilevati, molto pruriginosi e brucianti, pungenti. Miglioramento dalle applicazioni locali, sulle parti arrossate, di ghiaccio o acqua fredda. B
Belladonna eritema solare rosso con cute calda e sudata, febbre elevata,cefalea pulsante. Aggravamento con il contatto della cute; miglioramento con il riposo.
Muriaticum acidum eritema solare, con eruzioni papulo-vescicolose, molto pruriginose. In prevenzione: 5 granuli alla 9 CH, mattina e sera, nei giorni prima dell’esposizione al sole, e 5 granuli più volte al dì, nelle prime giornate di esposizione solare.
Alessandro Targhetta
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