Allergie primaverili, hai provato con l'omeopatia?
La primavera è il periodo di maggiore incidenza delle allergie ai pollini. Alla comparsa dei primi sintomi, può essere utile ricorrere ai rimedi omeopatici.
Cosa sono le allergie ai pollini?
L’allergia è un’esagerata risposta dell’organismo al contatto con un allergene. I pollini delle piante sono allergeni e scatenano, nei soggetti sensibilizzati, una fastidiosa serie di disturbi detti pollinosi.
Quali famiglie botaniche colpiscono maggiormente, nel Triveneto?
In ordine decrescente le famiglie botaniche “accusate” di provocare più spesso pollinosi: Graminacee, coltivate (mais, frumento, orzo) e spontanee (gramigna, erba mazzolina); fioritura da aprile a settembre, con un picco a maggio-giugno Arboree, fioriscono a marzo-aprile (betulla, nocciolo, faggio, cipresso, olivo) Urticacee, fioritura estiva (parietaria o erba muraiola) Composite, fioritura estivo-autunnale (artemisia, ambrosia).
Quali sono i sintomi delle allergie ai pollini?
Il polline trasportato dall’aria viene a contatto con le mucose dell’apparato respiratorio (naso, gola, bronchi) e degli occhi. La persona allergica pu. arrivare a starnutire anche 10-20 volte di seguito. Altri sintomi sono: prurito al naso e rinorrea acquosa (naso che cola) più o meno irritante, ostruzione nasale, prurito in gola, tosse secca, bruciore e rossore degli occhi con lacrimazione e prurito.
Quali cure omeopatiche si possono utilizzare quando compaiono i primi starnuti?
Per la cura delle pollinosi l’Omeopatia gioca un ruolo di primo piano nella controllo dei sintomi in fase acuta, senza provocare effetti collaterali fastidiosi. Nella fase acuta, la scelta del medicinale omeopatico è dettata dalla valutazione dei sintomi caratteristici della sindrome allergica.
Consiglio i medicinali omeopatici alla 9 CH in granuli, 5 granuli 3-4 volte al dì, a seconda della necessità. Qui di seguito i più utilizzati:
- Allium Cepa quando la rinite inizia con starnuti, abbondante flusso di muco acquoso e trasparente. Spesso le narici e il labbro superiori sono screpolate. Lieve congiuntivite con abbondante secrezione oculare e prurito agli occhi. Non è raro l’insorgere di tosse spasmodica con prurito alla laringe.
- Euphrasia officinalis è adatta invece per alleviare i sintomi della congiuntivite: secrezione lacrimale chiara, abbondante, con irritazione e arrossamento della congiuntiva e della palpebra con una sensazione di corpo estraneo nell’occhio che irrita e provoca bruciore e molto prurito.
- Sabadilla è perfetta nei casi di rinite caratterizzata da forti e frequenti starnuti (10 o più alla volta) e sensazione di bruciore e ostruzione delle narici, oltre che un fastidioso prurito alle mucose della gola e del palato molle, che obbliga ad accarezzarlo con la lingua.
- Histaminum nei casi di congiuntivite con occhi arrossati, intenso prurito e calore del bordo palpebrale, sensazione di corpo estraneo negli occhi, accompagnate a rinite con ostruzione del naso, senza rinorrea nè lacrimazione, ma prurito al naso.
Alessandro Targhetta
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