Le piante di primavera. Il benessere arriva dalla natura.
Le proprietà delle piante di primavera per disintossicare il corpo e favorire il benessere.
In primavera, la natura risveglia non solo il paesaggio ma anche il nostro benessere, attraverso piante che supportano la disintossicazione, combattono la stanchezza e alleviano le allergie.
Le piante, infatti, svolgono un ruolo cruciale nel combattere la stanchezza e l'astenia primaverile, inoltre, la loro fioritura stimola il nostro benessere psicologico, migliorando l'umore e incrementando i livelli di energia.
Indice
1 A cosa servono le piante “detox”?
Le piante depurative sono utilizzate per favorire la purificazione e la disintossicazione del corpo. Esse supportano la funzionalità degli organi deputati alla depurazione, come fegato, reni e intestino, aiutando a eliminare le tossine accumulate.
Questo processo può migliorare la digestione, rafforzare il sistema immunitario e contribuire a un aumento del benessere generale.
Inoltre, possono aiutare a migliorare la qualità della pelle, ridurre i livelli di stress e promuovere una maggiore energia e vitalità.
2 Come combattere il sonno in primavera?
Aprile dolce dormire, un detto sempre attuale!
Per combattere una stanchezza eccessiva, con sonnolenza, abbiamo pertanto bisogno di piante che ci “tirano su”, meglio dette “adattogene”:
- la Rodiola rosea, conosciuta anche come Ginseng siberiano, è apprezzata per le proprietà adattogene della sua radice.
Questa pianta è in grado di stimolare le ghiandole responsabili della produzione di tono ed energia, come quelle del surrene, rendendola particolarmente utile in situazioni di astenia causate da stress, sia di natura fisica che mentale, superlavoro o un eccesso di attività. È raccomandata proprio nei cambi di stagione, quando il corpo può richiedere un supporto aggiuntivo per adattarsi alle nuove condizioni ambientali.
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L'Alga Klamath, proveniente da un lago dell'Oregon, è un'alga verde-azzurra nota per la sua capacità di stimolare le difese immunitarie, esercitando al contempo un'azione adattogena e antidepressiva.
Questa alga è particolarmente indicata per contrastare la stanchezza fisica e mentale, risultando molto utile per professionisti, studenti o chiunque si trovi sotto pressione a causa del lavoro mentale.
Importante è sottolineare che l'Alga Klamath non contiene iodio e non ha effetti eccitanti, rendendola un'ottima scelta per chi cerca un supporto naturale senza gli effetti stimolanti di altre sostanze.
3 Quali sono le migliori piante depurative?
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il Tarassaco, noto anche come Dente di leone o Soffione, è una pianta medicinale molto apprezzata per le sue proprietà benefiche.
L'intera pianta fiorita viene utilizzata per le sue capacità di stimolare la produzione di bile, funzionando come un valido supporto per il fegato (epatoprotettore) e agendo come diuretico naturale. Questa pianta è particolarmente indicata per chi soffre di fegato grasso accompagnato da digestione lenta e difficoltosa, cefalea post-prandiale, aerofagia e meteorismo.
È inoltre efficace nei casi di stipsi, ritenzione idrica e ipercolesterolemia, contribuendo al miglioramento della salute digestiva e alla regolazione dei liquidi corporei.
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La Linfa di Betulla, estratta dalla Betulla bianca, è conosciuta per le sue proprietà diuretiche e drenanti. Questo liquido prezioso aiuta nel processo di eliminazione renale delle scorie metaboliche azotate e dell'acido urico, rendendolo un rimedio naturale efficace per chi soffre di ritenzione idrica, cellulite o elevati livelli di acido urico nel sangue.
Il suo utilizzo favorisce la depurazione dell'organismo e supporta la funzionalità renale, contribuendo alla salute e al benessere generale.
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L'Aloe vera, è rinomata per il gel contenuto nelle sue foglie, ricco di proprietà emollienti e antinfiammatorie. Questo estratto naturale, leggermente lassativo, è particolarmente indicato per alleviare i disturbi gastrointestinali come la gastrite e il colon irritabile, soprattutto quando questi sono accompagnati da stipsi.
Il gel di Aloe vera contribuisce a lenire le infiammazioni del tratto digestivo, promuovendo la guarigione e offrendo un sollievo dal disagio intestinale
4 Come alleviare l'allergia primaverile in modo naturale?
La primavera è per molte persone il periodo delle allergie alle Graminacee, con rinocongiuntiviti acute: starnuti, naso che prude e gocciola, occhi arrossati con prurito e lacrimazione eccessiva.
Possiamo utilizzare alcune piante, sia per prevenire che per ridurre i fastidiosi sintomi delle allergie nella fase acuta:
- il gemmoderivato di Ribes nigrum, ottenuto dalle gemme fresche di Ribes nero, è noto per le sue proprietà energetiche, antinfiammatorie e antiallergiche.
Questo rende il prodotto particolarmente efficace non solo nella prevenzione delle allergie primaverili, ma anche nel trattamento dei sintomi nella loro fase acuta, aiutando a gestire meglio i disagi tipici di questo periodo.
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l'olio essenziale di Perilla, ricavato da una pianta tradizionalmente utilizzata nella cucina cinese, ma che ha mostrato notevoli benefici anche nel campo della salute, grazie alla sua azione antinfiammatoria e antiallergica.
È particolarmente efficace nel proteggere le mucose respiratorie e ridurre i livelli di anticorpi IgE, principali responsabili delle reazioni allergiche primaverili, risultando così di grande aiuto durante gli episodi acuti di allergia.
Alessandro Targhetta
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