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Cure naturali e corretta alimentazione per i dolori articolari e l'artrosi

Cure naturali e corretta alimentazione per i dolori articolari e l'artrosi

L’artrosi si manifesta in larga parte della popolazione anziana con dolori e rigidità articolare. Il Dott. Alessandro Targhetta, geriatra esperto in nutrizione e medicine naturali ci suggerisce alcuni rimedi.

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Con l’avanzare dell’età iniziano i dolori e la rigidità articolare.

Chi ne soffre ha una riacutizzazione della patologia nei giorni in cui il clima risulta più freddo e umido, quindi in autunno e inverno.

Le parti del corpo che maggiormente soffrono di queste manifestazioni sono la colonna nel tratto cervicale e lombare, le ginocchia, le anche e le spalle  che iniziano a dolere con il passare degli anni. In questi casi la patologia ricorrente è l’artrosi.

Possiamo curare bene questa malattia anche con un approccio terapeutico naturale, a base di estratti di piante.

1 Che cos’è l’artrosi?

L'artrosi, meglio detta osteoartrosi, è la più comune tra le malattie delle articolazioni.

È un fenomeno tipico della “vecchiaia” che può limitare di molto le più comuni attività quotidiane della vita. In Italia ne soffrono circa 4 milioni di persone, l'80% degli anziani e il 18% delle persone tra i 19 e i 60 anni.

Dal punto di vista medico, l'artrosi è una malattia articolare degenerativa, una artropatia cronica, con alterazioni regressive della cartilagine articolare che può ridursi di spessore fino a scomparire, con ipertrofia dei capi ossei articolari e formazione di osteofiti, ma anche una regressione della capsula, dei legamenti, della membrana sinoviale, dei muscoli e delle strutture tendinee periarticolari.

2 I sintomi principali dell’artrosi

I sintomi più comuni dell'artrosi sono: dolori articolari, persistenti o ricorrenti, di solito all’inizio del movimento, che limitano l’attività dell’articolazione interessata, rigidità articolare dopo inattività o al risveglio, che si riduce con il movimento, a volte è presente tumefazione dell’articolazione interessata.

Spesso si viene a conoscenza di avere l'artrosi per caso, in seguito all'esecuzione di radiografie eseguite per motivi diversi, non necessariamente collegati al dolore articolare. L'artrosi può colpire qualsiasi articolazione, ma quelle più coinvolte sono quelle cosiddette “da carico” (ginocchia, anche), ma anche le articolazioni delle mani e delle dita e della colonna vertebrale (cervicali e lombari).
Normalmente viene interessata una sola articolazione anche se, in alcuni casi, ne sono coinvolte più di una.

Gli aspetti radiologici evidenziano: osteofiti marginali, restringimento dello spazio articolare, aumentata densità dell'osso subcondrale, formazione di cisti subcondrali, rimodellamento osseo e versamenti articolari.

L'artrosi a volte si presenta in fase più acuta con un interessamento del rivestimento articolare, detto tessuto sinoviale, con versamento intra articolare.
Questa riacutizzazione si caratterizza per la comparsa di:

  • dolore acuto
  • rigidità
  • calore
  • rossore
  • perdita della funzionalità articolare
  • coinvolgimento di tessuti periarticolari (tendini, borse, legamenti, tessuti molli)

Così come succede per l'artrosi, anche in questo caso possono essere colpite tutte le articolazioni (spalla, anche, ginocchia).

3 Come curare l'artrosi con i medicinali omeopatici

Un medicinale omeopatico importante nella cura dell’artrosi è Bryonia alba, quando ogni movimento risulta doloroso, le articolazioni sono gonfie e dolenti e stiamo bene fermi, immobili. Consiglio 5 granuli di Bryonia 9 CH, mattina e sera, per almeno 2 mesi.

In questo caso di artrosi in fase acuta consiglio invece un medicinale omeopatico come Rhus toxicodendron, quando i dolori articolari sono più una sensazione di rigidità e migliorano con un movimento lento e continuo. Rhus toxicodendron 15 CH in granuli, 5 granuli al mattino e alla sera, per almeno 1 mese.

4 Esistono cure fitoterapiche preventive per l’artrosi?

In prevenzione consiglio di assumere un Gemmoderivato utile a prevenire le crisi dolorose dell’artrosi: Ribes nigrum MG 1 DH, 50 gocce con un po’ di acqua tutte le mattine, per 3 mesi. Le gemme di Ribes possiedono una potente azione antinfiammatoria e proteggono le cartilagini articolari dall’usura.

5 La fitoterapia per la fase acuta dell'artrosi

Consiglio sempre in questi due piante: Harpagophytum procumbens, chiamato anche Artiglio del diavolo. Questa pianta possiede una spiccata attività antinfiammatoria e antidolorifica. Consiglio la forma in Tintura Madre in gocce: 30-50 gocce con un po’ di acqua 2-3 volte al giorno, a seconda dell’intensità del dolore, per 20-30 giorni almeno. In tal modo si riduce anche il consumo degli antinfiammatori classici (FANS), abbassando quindi gli effetti collaterali di questi ultimi.

Un’altra pianta utile in questi casi è la Boswellia serrata o Albero dell’incenso. Possiede un'azione antinfiammatoria e antidolorifica. Consiglio la forma in Tintura Madre in gocce: 30-50 gocce in un po’ di acqua 2-3 volte al dì a seconda dell’intensità del dolore, per 20-30 giorni almeno.

6 Gli esercizi per diminuire il dolore

Utile nel caso di artrosi è lo stretching ovvero cercare lentamente di allungare i tendini e i muscoli che stringono a morsa le articolazioni. Così facendo le articolazioni subiscono un minor attrito durante il movimento.

Inoltre è bene prendersi cura di sé anche aumentando l’esercizio fisico, ad esempio con una camminata veloce di 45 minuti, quotidiana, all’aperto, e incrementando la sudorazione, magari facendo delle saune del tipo Hammam.

7 L’alimentazione per ridurre la malattia artrosica

Per tutti quelli che soffrono di artrosi dell'articolazione da carico (anche, ginocchia) è necessario il controllo del peso e quindi spesso è indicata una dieta.

Per controllare lo sviluppo della patologia artrosica bisogna prima di tutto ridurre l’assunzione degli alimenti più acidi, che sono la prima fonte di infiammazioni.

La nostra dieta purtroppo è prevalentemente acida, con un pH inferiore al 7, a causa degli alimenti che siamo soliti consumare: farine raffinate, carni rosse, latte, latticini freschi, caffè, tè, cioccolato, pomodoro, frutta poco matura, frutti di bosco, biscotti, caramelle, vino, alcolici, aceto, bibite zuccherate, miele, zuccheri. 

È molto comune riscontrare un legame tra acidosi metabolica e infiammazioni anche tra chi, pur seguendo una dieta mediterranea teoricamente corretta, non si cura di limitare i dolci o di incrementare la dose di verdura fresca assunta quotidianamente o di mangiare cereali integrali. 

Per prevenire e combattere l’artrosi bisogna prediligere i cibi alcalini, ossia quelli con pH superiore a 8: 

  • cereali e farine integrali
  • frutta e verdura anche sotto forma di estratti
  • patate
  • mandorle, noci e nocciole
  • banane
  • meloni
  • pere
  • pesche
  • mele dolci
  • castagne, 
  • pochissime proteine animali (meglio il pesce)
  • proteine vegetali (legumi), 
  • parmigiano
  • zucchero di canna integrale
  • latte di mandorle, di nocciole o di noci
  • caffè d’orzo
  • acqua alcalina con pH superiore ad 8

Una buona norma è bere tutte le mattine a digiuno un limone spremuto in un bicchiere d’acqua, o assumere del bicarbonato o dei sali basificanti in acqua tutte le sere.

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