Dieta alcalina: come combattere l’acidosi metabolica con l’alimentazione
Mantenere un pH basico è consigliabile per il benessere del nostro organismo. Come? Con una dieta corretta, esercizio fisico e uno stile di vita sano.
Uno stile di vita stressante, l'uso di farmaci, una dieta ricca di alimenti acidi e una scarsa ossigenazione possono contribuire all'acidosi metabolica che può portare a sintomi come stanchezza cronica, infiammazioni e dolori diffusi.
Questa condizione si verifica quando l'organismo produce troppo acido o non riesce a eliminarlo in modo efficace, causando uno squilibrio del pH nel sangue e nei tessuti.
Indice
1 Come funziona la dieta alcalina
La dieta alcalina ha l'obiettivo di riequilibrare il pH del corpo, privilegiando alimenti alcalinizzanti (che favoriscono un pH più alto) e riducendo quelli acidificanti.
Questo approccio alimentare può aiutare a ridurre l'infiammazione, migliorare l'ossigenazione dei tessuti e sostenere il benessere generale.
2 Quali sono i cibi più acidi?
La nostra dieta è per lo più acida, con un pH inferiore a 7.
Sono cibi acidi:
- le farine raffinate, quelle bianche
- le carni specie quelle rosse (manzo e suino)
- latte e latticini freschi
- caffè
- tè
- pomodoro (soprattutto il sugo)
- frutta poco matura
- frutti di bosco
- cioccolata
- biscotti
- caramelle
- vino e alcolici in generale
- aceto
- bibite industriali zuccherate
- miele
- zucchero bianco
e a volte anche l’acqua che beviamo!
3 Quali sono i cibi più alcalini?
I cibi con un pH superiore ad 8:
- cereali e farine integrali
- frutta e verdure cotte o crude (bene sotto forma di estratti)
- patate
- mandorle
- noci
- banane
- meloni
- pere
- pesche
- mele dolci
- castagne
- parmigiano
- zucchero di canna integrale
- latte di mandorle
- caffè d’orzo.
È bene introdurre pochissime proteine animali (meglio il pesce) e preferire soprattutto proteine vegetali (legumi).
Bere acqua alcalina con pH superiore ad 8 e tutte le mattine a digiuno un limone spremuto con acqua.
4 Esempio di menu alcalino quotidiano
- Colazione: Acqua tiepida con succo di limone, pane integrale con crema di mandorle, frutta matura.
- Spuntino: Una manciata di noci e una pera.
- Pranzo: Riso integrale con verdure al vapore e legumi, acqua alcalina.
- Merenda: Estratto di frutta e verdura.
- Cena: Vellutata di patate e porri, insalata con avocado e mandorle.
5 Come controllare il giusto pH?
Attraverso la misurazione del pH delle urine, le seconde della mattina, con delle cartine tornasole per la misurazione del pH urinario vendute in farmacia.
Il pH urinario corretto dovrebbe essere tra 7,0 a 7,5 meglio se 8,0. Se il pH urinario scende sotto il 5,5 bisogna intervenire urgentemente con diete e quanto altro, perché siamo in acidosi!
6 Benefici della dieta alcalina
Correggendo il nostro “terreno acido”, si possono ridurre o eliminare:
- dolori articolari e muscolari
- gastriti e coliti
- cefalee ricorrenti
- raffreddori cronici
- senso di stanchezza e mancanza di vitalità.
7 Dieta alcalina e stile di vita
Fare attività fisica tutti i giorni almeno per 40 minuti, meglio se all’aperto. Cercare di sudare, magari facendo saune del tipo Hammam. Se necessario assumere la sera, con un bicchiere di acqua, dei sali basificanti.
Uno stile di vita alcalino prevede anche una buona ossigenazione (evitando ambienti chiusi), riduzione dello stress e idratazione con acqua a pH superiore a 8.
Fonti e approfondimenti
Consigliamo la lettura del libro Vivere alcalini, vivere felici di Andrea Grieco (Ed. Macro).
8 Controindicazioni e quando consultare un medico
La dieta alcalina non sostituisce trattamenti medici per patologie gravi. In caso di condizioni croniche, disturbi renali o uso di farmaci, è fondamentale consultare il proprio medico prima di modificare la propria alimentazione in modo significativo.
9 Domande frequenti sulla dieta alcalina (FAQ)
Cosa si mangia nella dieta alcalina?
Frutta e verdura, cereali integrali, legumi, frutta secca, acqua alcalina e pochi alimenti di origine animale, preferibilmente pesce.
Quali sono i benefici di una dieta alcalina?
Riduzione dell'infiammazione, miglior digestione, maggiore energia e prevenzione di disturbi legati all'acidosi.
La dieta alcalina aiuta a dimagrire?
Può favorire il dimagrimento grazie all'eliminazione di zuccheri e alimenti processati, ma non è una dieta dimagrante in senso stretto.
Come iniziare una dieta alcalina?
Gradualmente: sostituendo cibi acidi con alternative alcaline e aumentando il consumo di frutta, verdura ed estratti naturali.
Come si misura il pH del corpo?
Tramite il pH urinario, misurato con cartine tornasole reperibili in farmacia.


Alessandro Targhetta
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