Patologie e disturbi intestinali, quando andare in bagno è una patologia
Diarrea e stitichezza sono disturbi intestinali che in alcuni casi possono rappresentare dei campanelli di allarme di patologie importanti. Vediamo quali
Per disturbi della defecazione s’intende un’alterazione della frequenza e/o della qualità della defecazione stessa. Il Dottor Di Bella ci aiuta a capire le problematiche più frequenti e quando serve una visita Specialistica.
Come si distinguono le principali problematiche intestinali?
Essenzialmente sono due: l'alvo stitico e quello diarroico. Il primo è caratterizzato dal rallentamento del transito intestinale, con emissione difficile o infrequente di feci o diminuzione della quantità di quest'ultime.
Al contrario, per alvo diarroico s'intende un'evacuazione caratterizzata da feci liquide o poltacee, ripetuta nel corso della giornata.
Quali sono le cause?
La stitichezza può manifestarsi a causa dello stress, quando si è in viaggio oppure se si segue una dieta carente in fibre.
Altri potenziali fattori di rischio sono i ritmi sonno-veglia irregolari, l'abitudine di bere poco e la tendenza a rimandare o reprimere lo stimolo ad evacuare. Invece bisogna fare attenzione quando compare all'improvviso: una defecazione dai tempi più lunghi deve sempre far pensare ad una causa organica, come un restringimento del lume intestinale di origine infiammatoria o tumorale.
Esistono forme croniche di alvo stitico causate, invece, prevalentemente da fattori funzionali, come: il rallentamento del transito intestinale, la difficoltà del retto a svuotarsi a causa di un’incoordinazione dei muscoli del perineo o talvolta a forme organiche, dovute a rettocele ed a prolassi “interni” del retto.
Per quanto riguarda la diarrea, può essere un episodio passeggero, attribuibile a un eccesso alimentare, a un'infezione batterica o virale o ad un’indigestione priva di gravi conseguenze. Episodi ripetuti di diarrea commista a muco e sangue con dolori addominali, soprattutto in giovane età, possono invece rappresentare il primo sintomo di una malattia infiammatoria cronica dell'intestino, come il morbo di Crohn o la rettocolite ulcerosa.
Che ruolo ha l’alimentazione?
La corretta alimentazione è fondamentale e molti disturbi dell’alvo sono riconducibili ad errori alimentari. Come ad esempio: pasti consumati frettolosamente o troppo abbondanti, eccesso di bevande zuccherate o gasate, dieta povera di frutta e verdura e troppo ricca di carboidrati e grassi, disidratazione e scarsa igiene degli alimenti.
Quando è necessario rivolgersi ad uno Specialista?
Quando le alterazioni dell’alvo compaiono improvvisamente o si associano ad altri sintomi quali il dolore addominale, la nausea o il vomito, il sangue con le feci, la perdita di peso, è imperativo rivolgersi ad uno specialista e sottoporsi agli accertamenti che saranno consigliati.
Raimondo Di Bella
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