Carne rossa: consigli per l'uso
Dopo le notizie allarmanti delle settimane scorse sui rischi della carne rossa, come comportarsi? Possiamo consumarla, e in che quantità?
Le recenti notizie allarmanti sui rischi correlati al consumo di carne rossa, emerse dalle ricerche dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ci lasciano con dubbi considerevoli in merito alla possibilità che assumere carne rossa o carne rossa lavorata possa nuocere alla nostra salute, e in che misura. Quali sono, concretamente, le indicazioni di consumo corretto?
Carne rossa: i rischi
Oggi, noi tutti sappiamo che esiste un collegamento tra il consumo di carni rosse lavorate e il cancro del colon-retto, il cancro del pancreas e il cancro dello stomaco, mentre si suppone che vi sia un collegamento tra consumo di carni rosse e il cancro del colon-retto e il cancro dello stomaco.
Alcuni studi ci dicono anche che una porzione di 50 grammi di carne lavorata al giorno aumenta del 18% il rischio di sviluppare un cancro del colon-retto, mentre un consumo di 100 grammi al giorno di carne rossa aumenta del 17% il rischio di contrarre un cancro del colon-retto.
La carne rossa contiene molto ferro è questo può causare un’ossidazione pericolosa a livello delle cellule della mucosa del colon, perché favorisce la sintesi di nitrosamine nell’intestino, altamente cancerogene. Inoltre, la lavorazione delle carni produce sostanze chimiche altamente cancerogene come i composti N nitroso e gli idrocarburi policiclici aromatici. La cottura della carne rossa e delle carni lavorate produce, poi, la formazione di amine aromatiche eterocicliche, nonché idrocarburi altamente cancerogeni per l’uomo.
Carne rossa e carne rossa lavorata: quanta consumarne?
Ma allora, se vogliamo consumare della carne rossa o della carne lavorata, quanta ne dovremmo assumere?
Si ritiene che un adulto possa consumare 50 grammi alla settimana di carne lavorata (prosciutto crudo ad esempio) e 100-200 gr di carne rossa alla settimana. Un bambino (l’età non ce la dicono!) non dovrebbe consumare carni rosse lavorate e consumare al massimo 100 gr di carne rossa alla settimana.
Il buon senso ci dice che se una sostanza è cancerogena non va comunque consumata, nemmeno a piccole dosi. Se il fumo fa male, non va consumato! Oppure si possono consumare fino a 5 sigarette alla giorno o a 10 sigarette alla settimana?
Nella mia esperienza di medico nutrizionista, ho incontrato spesso persone molto sensibili anche a piccole dosi di sostanze cancerogene, per cui io consiglio sempre di escludere dalla nostra dieta le carni rosse lavorate e di consumare le carni rosse non lavorate solo una volta al mese, come suggerito nelle indicazioni alimentari presenti nella piramide alimentare dell’Istituto Italiano dei Tumori di Milano.
Alessandro Targhetta
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