Ascolta l'audio dell'articolo Dolore al ginocchio: i sintomi, le cause e i trattamenti più efficaci
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Il dolore al ginocchio è uno dei disturbi articolari più comuni nella popolazione adulta e rappresenta una delle principali cause di limitazione del movimento e riduzione della qualità di vita.
Può comparire improvvisamente, in seguito a un trauma, oppure svilupparsi in modo graduale per fenomeni di usura o infiammazione.
Spesso, il dolore non è isolato: si accompagna a rigidità, gonfiore o difficoltà nei movimenti quotidiani come salire le scale o camminare a lungo.

Il ginocchio, infatti, è un’articolazione complessa, e le cause del dolore possono essere molto diverse a seconda della struttura coinvolta, quindi è importante capire dove si localizza il dolore e quali fattori lo scatenano per impostare un trattamento mirato.

Definizione

1 Cos’è il dolore al ginocchio e perché è così comune

Il ginocchio collega femore, tibia e rotula attraverso una rete formata da legamenti, tendini, menischi e cartilagine. È responsabile di gran parte dei movimenti quotidiani - camminare, piegarsi, alzarsi da una sedia - e deve sopportare carichi importanti, soprattutto nelle persone in sovrappeso o negli sportivi.

La sua struttura articolare è complessa, ma vulnerabile. Basta uno squilibrio muscolare, un trauma o un difetto di allineamento per generare attrito e infiammazione.
Il dolore può presentarsi in diversi modi:

  • acuto, se dovuto a un trauma o a una lesione improvvisa
  • cronico, se persiste nel tempo per degenerazione articolare (come nell’artrosi) o sovraccarichi ripetuti
  • meccanico, se peggiora con il movimento
  • infiammatorio, se aumenta a riposo o di notte.

Scopri anche come il dolore al piede può influire sulla postura e contribuire a dolori di ginocchio e anca.

Definizione

Anatomia del ginocchio

Il ginocchio è l'articolazione della gamba che congiunge femore e tibia. Tra queste due ossa nella parte anteriore troviamo la rotula, un piccolo osso di forma semisferica che facilita l'estensione della gamba, mentre nella parte posteriore il perone o fibula.
Ai lati dell'articolazione troviamo due menischi con la funzione di ammortizzatori e i legamenti collaterali e crociati.

A fare da cuscinetto tra tutti gli elementi che compongono il ginocchio si trova la cartilagine, un tessuto protettivo che riveste le ossa e diminuisce l'attrito tra di loro.
La capsula che avvolge l'intera articolazione ha la funzione di stabilizzante e il liquido sinoviale secreto dalla membrana al suo interno favorisce la lubrificazione e il buon funzionamento del ginocchio.

Quando uno di questi elementi manifesta dei problemi come rotture, lesioni o usura l'articolazione perde d'un tratto o progressivamente le sue funzionalità causando dolore acuto al ginocchio o dolore progressivo che tende a cronicizzarsi col tempo.

Possibili cause

2 Cause principali del dolore al ginocchio

Il dolore al ginocchio può originare da lesioni traumatiche, patologie degenerative o processi infiammatori. È necessario stabilire le cause per orientare la diagnosi e il trattamento.

Spesso è causato da traumi di natura semplice come un sovraccarico o una torsione che si risolvono in pochi giorni, ma a volte la pratica intensa di uno sport come ad esempio lo sci di montagna può causare la rottura di legamenti crociati o di un menisco e compromettere le funzionalità.

Anche la stessa conformazione del ginocchio può favorire la comparsa di stati dolorosi quando le ossa non sono allineate anatomicamente.

In altri casi l'invecchiamento può compromettere le cartilagini e la loro capacità di limitare la frizione delle ossa causando artrosi

Anche il sovrappeso e la vita sedentaria spesso possono essere l'origine di stati dolorosi a carico del ginocchio: il peso eccessivo che grava sull'articolazione e la mancanza do un apparato muscolare tonico possono determinare un sovraccarico funzionale e causare l'usura precoce.

Possibili cause

Lesione dei legamenti

La rottura del legamento crociato è uno dei traumi sportivi più diffusi che affliggono l'articolazione del ginocchio: si stima che in Italia il 10% di chi gioca a calcio subisca la rottura del crociato anteriore.

Il ginocchio è stabilizzato da quattro legamenti principali: due crociati (anteriore e posteriore) e due collaterali (mediale e laterale).
Una distorsione o rottura di uno di questi legamenti provoca dolore acuto, gonfiore immediato e sensazione di instabilità.

Possibili cause

Artrosi del ginocchio (gonartrosi)

La gonartrosi è una malattia degenerativa caratterizzata dal consumo progressivo della cartilagine articolare che riveste i capi ossei.
Nel ginocchio, questa condizione causa attrito tra femore e tibia, generando dolore, rigidità e gonfiore.

Il dolore tende a comparire all’inizio del movimento o dopo lunghi periodi in piedi, e può peggiorare con i cambiamenti climatici.
Nei casi più avanzati, l’artrosi può deformare il ginocchio (varo o valgo) e compromettere la capacità di camminare.

 

Possibili cause

La sindrome femoro-rotulea

La sindrome femoro-rotulea è una disfunzione dell'articolazione del ginocchio che ha cause sia fisiologiche che dinamiche

  • allineamento scorretto dell'asse tra l'osso femorale e la rotula
  • microtraumi ripetuti
  • sublussazione cronica della rotula

È una patologia che colpisce prevalentemente il sesso femminile e, spesso si accompagna al valgismo delle ginocchia, una deformità degli arti interiori che si caratterizzano dalla forma a X.
Il dolore al ginocchio che ne consegue si focalizza nella zona antero-laterale ed è caratterizzato da difficoltà a mantenere la flessione, cedimenti e fitte.

Possibili cause

Gotta e artrite

Non sempre il dolore al ginocchio ha origine meccanica. Alcune patologie sistemiche, come gotta, artrite reumatoide o spondiloartriti, possono colpire l’articolazione in modo infiammatorio.

La gotta, in particolare, è causata dall’accumulo di acido urico che forma cristalli nelle articolazioni, provocando un dolore improvviso, intenso, spesso associato a rossore e calore.

 

Possibili cause

Rottura o lesione del menisco

I menischi sono due strutture fibrocartilaginee a forma di “C” che agiscono come ammortizzatori e stabilizzatori dell’articolazione.
Una lesione meniscale può avvenire per trauma (tipico negli sportivi) o per degenerazione (nelle persone sopra i 50 anni).

I sintomi classici sono dolore localizzato nella parte interna o esterna del ginocchio, gonfiore, limitazione del movimento e, talvolta, sensazione di blocco o cedimento.

La lesione del menisco è caratterizzata da

  • gonfiore
  • dolore interno o esterno
  • blocco dell'articolazione
  • difficoltà di estensione dalla posizione accovacciata

Possibili cause

Tendiniti e infiammazioni

Le tendiniti del ginocchio sono infiammazioni dei tendini che collegano i muscoli alla rotula o alla tibia.
Possono derivare da gesti ripetitivi, sforzi intensi o posture scorrette.
Le più comuni sono:

  • Tendinite rotulea, detta anche “ginocchio del saltatore”, tipica di chi pratica pallavolo, basket o corsa
  • Borsite pre-rotulea, dovuta a microtraumi o pressioni prolungate sul ginocchio
  • Tendinite della zampa d’oca, che coinvolge i tendini di sartorio, gracile e semitendinoso, frequente in persone con ginocchio valgo.

I sintomi principali sono dolore localizzato, gonfiore e, in alcuni casi, rigidità al risveglio.

Possibili cause

Problemi posturali

I problemi posturali possono essere causa di dolori all'articolazione del ginocchio.
La malocclusione dentale e un problema di coordinazione dei muscoli oculo-motori possono generare uno scompenso che coinvolge le vertebre della spina dorsale che, a sua volta, si riversa sull'articolazione di anche e ginocchia causando sovraccarico e usura.

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Dott. Francesco Barcaro
Sintomi

3 Dolore localizzato: come capire da dove viene

La localizzazione del dolore può fornire indicazioni preziose sulla causa del disturbo.

Sintomi

Dolore davanti al ginocchio

È spesso legato a problemi rotulei, come la condropatia rotulea (usura della cartilagine tra rotula e femore) o la sindrome femoro-rotulea, causata da un disallineamento della rotula.

Si manifesta quando si salgono o si scendono le scale, si corre o si resta a lungo seduti (“segno del cinema”).

Sintomi

Dolore dietro al ginocchio

Il dolore posteriore può essere dovuto a una cisti di Baker, che è una raccolta di liquido sinoviale nella parte posteriore del ginocchio, oppure a una lesione del menisco posteriore.
A volte, può indicare un problema muscolare o vascolare, come una contrattura del muscolo popliteo o una trombosi venosa profonda (in questo caso, serve una valutazione urgente).

Sintomi

Dolore interno o esterno

  • Il dolore interno (mediale) suggerisce spesso una lesione del menisco mediale o un’alterazione del legamento collaterale mediale
  • Il dolore esterno (laterale) può derivare da irritazione della bandelletta ileotibiale, tipica dei runner.

Sintomi

Dolore al ginocchio quando lo piego o salgo le scale

Un dolore che compare durante la flessione o l’estensione può dipendere da una condropatia, da un conflitto rotuleo o da una tendinite rotulea.
In molti casi, è aggravato da debolezza del quadricipite o da un allineamento scorretto della rotula.

Sintomi

4 Sintomi associati e quando preoccuparsi

Oltre al dolore, possono comparire:

  • Gonfiore e rigidità, dovuti all’accumulo di liquido sinoviale
  • Limitazione del movimento, soprattutto al mattino o dopo lunghi periodi seduti
  • Scricchiolii o rumori articolari durante la flessione
  • Instabilità o cedimento
  • Dolore notturno, indice di infiammazione.

È consigliabile rivolgersi a un medico se:

  • il dolore dura più di 7–10 giorni
  • compare improvvisamente dopo un trauma
  • il ginocchio è gonfio, arrossato o caldo
  • il dolore peggiora di notte o a riposo.

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Dott. Alvise Saracco
Diagnosi

5 Diagnosi: esami e visita specialistica

La diagnosi richiede una visita ortopedica accurata, durante la quale il medico valuta la storia clinica del paziente, i movimenti articolari e i punti dolenti.
A seconda dei sintomi, possono essere richiesti:

  • Radiografia (RX) per evidenziare artrosi o deformità ossee
  • Risonanza magnetica (RMN) per analizzare menischi, legamenti e cartilagine
  • Ecografia articolare, utile per infiammazioni e versamenti
  • Esami del sangue, per individuare infezioni o patologie sistemiche (gatta, artrite).

Cure

6 Come curare il dolore al ginocchio

Per curare il dolore al ginocchio è fondamentale una diagnosi accurata da parte di un medico ortopedico che possa individuare con precisione la causa dello stato doloroso. Si parte da un'anamnesi approfondita sui sintomi percepiti dal paziente, le attività praticate e lo stile di vita. Dopodiché lo specialista potrà prescrivere gli esami diagnostici più indicati per determinare l'eventuale lesione o patologia cronica e avviare la terapia farmacologica, riabilitativa o predisporre un intervento chirurgico risolutivo.

Cure

Terapia farmacologica

Nei casi acuti, si utilizzano antinfiammatori non steroidei (FANS) o analgesici.
Per i disturbi cronici, possono essere utili:

 

Cure

L'intervento chirurgico per il dolore al ginocchio

L'intervento chirurgico è nella maggior parte dei casi l'unico modo per risolvere i dolori del ginocchio e sempre più spesso si ricorre alla chirurgia in artroscopia.

L'artroscopia al ginocchio è un intervento mini-invasivo che, tramite due fori praticati nel ginocchio, può essere utile a risolvere problemi causati da traumi sportivi, sia nell'atleta che nell'amatore, o da sovraccarico e troppo uso.
Si può intervenire in artroscopia per la

La tipologia di intervento è decisa dallo specialista ortopedico in base alla gravità della situazione del paziente, soprattutto in caso di pazienti anziani con una degenerazione avanzata causata da artrosi. In alcuni casi si può procedere con il debridement artroscopico, intervento utilizzato per la rimozione di detriti infiammatori e la normalizzazione dei tessuti.

In questo campo la chirurgia robotica ha aumentato notevolmente la precisione dell'esecuzione degli interventi protesici: l'impianto è molto più accurato, con un risparmio di sezione ossea e tempi di recupero molto rapidi. 
In aggiunta il programma Fast-Track permette un ricovero ridotto, ripresa rapida della deambulazione grazie a un lavoro di equipe che coinvolge medico ortopedico, fisiatra, psicologo, fisioterapista.

Fisioterapia e riabilitazione

La fisioterapia è fondamentale per ripristinare la mobilità e rinforzare i muscoli che stabilizzano il ginocchio.
Gli esercizi più efficaci includono:

  • potenziamento del quadricipite e degli ischiocrurali
  • stretching dei muscoli posteriori della coscia
  • esercizi propriocettivi per migliorare equilibrio e controllo motorio.

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7 Prevenzione e buone abitudini

La prevenzione è il modo migliore per evitare il dolore al ginocchio.
Ecco alcune abitudini utili:

  • mantenere un peso corporeo equilibrato, per ridurre lo stress sull’articolazione
  • praticare attività fisica regolare, privilegiando discipline a basso impatto come nuoto, camminata veloce o ciclismo
  • indossare calzature adeguate e, se necessario, utilizzare plantari correttivi
  • dedicare tempo a stretching e riscaldamento prima dell’attività sportiva
  • rinforzare la muscolatura di coscia e glutei per migliorare la stabilità.

8 FAQ – Domande frequenti sul dolore al ginocchio

Quali sono le cause più comuni del dolore al ginocchio?
Artrosi, lesioni meniscali, tendiniti, distorsioni e patologie infiammatorie come la gotta o l’artrite.

Quando preoccuparsi per un dolore persistente?
Se il dolore dura oltre una settimana, limita i movimenti o si accompagna a gonfiore, è necessario consultare un ortopedico.

Cosa fare se il ginocchio fa male quando lo piego?
Potrebbe trattarsi di una condropatia o di una tendinite. Riposo, ghiaccio e fisioterapia sono le prime misure da adottare.

Come capire se il dolore è dovuto al menisco?
Il dolore localizzato, i blocchi articolari e la sensazione di “cedimento” sono sintomi tipici di una lesione meniscale.

Quali esami servono per la diagnosi?
RX, risonanza magnetica ed ecografia permettono di individuare la causa e pianificare la cura.

La fisioterapia può aiutare?
Sì. È spesso la soluzione più efficace per recuperare la mobilità e ridurre il dolore nei casi non chirurgici.